Servizi Cultura e spettacolo

Festa del Radicchio 2022 a Rio San Martino: grande partecipazione

Grande partecipazione alla 40 festa del radicchio di Rio San Martino, frazione di Scorzè, di fatto l'edizione della ripartenza dopo la pandemia

Per Rio San Martino è l’edizione della ripresa. La quarantesima festa del radicchio segna una grande ripresa nel settore. Qui nella frazione di Scorzé convergono i produttori di tre provincie, Venezia, Treviso e Padova. Essi sono protagonisti di una filiera di pregio di mille addetti e due milioni di chilogrammi di prodotto.

La Festa del Radicchio per unire prodotti del territorio

Le parole di Lorenzo Michielan, Presidente della Pro Loco di Scorzé. “Noi qui a Rio San Martino abbiamo sempre invitato i consorzi e i produttori delle tipicità venete, come il radicchio di Chioggia, come al patata americana di Maserà, ma anche quella di Verona e il riso di Rovigo. Insieme possiamo far gruppo, ma possiamo meglio promozionare il territorio.

Cos’è il radicchio? Il radicchio è un prodotto che si sposa con tutti gli altri prodotti, che può essere sia il riso, sia la pasta, sia il dessert, sia l’aperitivo. Per questo, quest’anno, abbiamo incontrato e incontreremo il Prosecco, un vino del territorio. In ogni parte del mondo, quando si pronuncia “Prosecco”, si identifica il nostro territorio.”

Le parole di Nais Marcòn, sindaca di Scorzé: “Se pensiamo a quante feste del radicchio incominciano ora e finiscono a primavera, vuol dire che ci sono tanti contadini impegnati in questa attività. L’importante è che loro aderiscano al Consorzio della tutela del radicchio, per i prezzi, per le attività, per il protocollo della coltivazione. Ci sono tante motivazioni per cui è importante che i contadini lavorino insieme e si trovino a ragionare. Quindi, questo è proprio bello. Si sta avviando da questa sagra e va avanti per tutta l’annata. Si tratta di qualcosa di importante per tutti.”

Qualità del prodotto, il radicchio di Rio San Martino è rigorosamente IGP e solidarietà vanno a braccetto in questa festa con potrebbe esistere senza il fondamentale apporto dei volontari.

Le parole di Luigi Michieletto, coordinatore della Festa del Radicchio

Le parole di Luigi Michieletto: “Ovviamente la manifestazione continua in un percorso tracciato molti anni fa e quindi con la forza e la determinazione di un gruppo di volontari molto molto importante per questo paese e molto disponibile. Siamo riusciti con qualche difficoltà a ripartire”.

E in occasione della festa del radicchio è stato presentato anche il restauro dell’antico orologio del campanile di Rio San Martino: funziona ancora.

L’orologiaio Enrico Mazzocca

“Ho restaurato questo orologio che è del campanile di Rio San Martino, che più che un meccanismo è proprio la storia di questo paese e di questa comunità. E’ del 1600 e ha scandito per molto tempo le ore di questo paese. Come vedete è stato tutto levigato a mano e sono stati fatti dei pezzi, come ad esempio la congiunzione che va dall’asta al pendolo, la sospensione. Poi abbiamo messo le corde e il legno che c’è sotto è stato stuccato e riparato. Qui ci sono dei chiodi che servono per la carica dell’orologio ed è assolutamente funzionante. Poi lo farò vedere in funzione”.

La festa del radicchio di Rio San Martino proseguirà per altri due fine settimana, ovvero fino a domenica 27 novembre con svariate iniziative che vanno dalle gare di talenti alle sfide tra istituti alberghieri fino alla pesca di beneficenza con estrazione di buoni spesa da 600 euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock