Cronaca

Centrale dello spaccio nel suo appartamento: giovane denunciato

Appartamenti centrali dello spaccio: arrestato pluripregiudicato colpito da ordine di carcerazione a Spinea, giovane denunciato a Martellago

Giornata proficua per i Carabinieri della Compagnia di Mestre, in particolare quelli della Stazione di Spinea hanno arrestato su mandato dell’A.G. un pluripregiudicato albanese ricercato per scontare una condanna definitiva per spaccio di stupefacenti, possesso di documenti falsificati e di armi.

Centrale dello spaccio

Nel corso di mirati controlli, la pattuglia di Spinea,  insospettita dalla presenza ricorrente di alcuni tossicodipendenti che stazionava nei pressi di un appartamento di via Prati,  ha proceduto al controllo del locatario, sospettato di tenere le fila di una piccola ma fiorente rete di spaccio.

L’arresto

Al termine dei previsti accertamenti si appurava che Eduart Ngota 34enne albanese senza fissa dimora, su  cui gravano precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti, era colpito da Ordine di Carcerazione proprio per reati di spaccio e possesso illegale di documenti ed armi commessi nel 2014. Per lo straniero si aprivano così le porte del carcere, dove dovrà scontare una condanna a poco più di 10 mesi di detenzione.

Denunciato un 31enne

Dinamica simile nelle premesse, leggermente inferiore negli esiti, per i colleghi della Stazione di Martellago, che hanno seguito le mosse di un giovane italiano residente a Spinea che aveva anch’egli trasformato il proprio appartamento in una piccola centrale di spaccio. Le prove sono risultate evidenti al termine della perquisizione: alcuni grammi di Cocaina, Eroina e Marijuana, a testimonianza della diversificazione dell’offerta, e soprattutto una discreta somma di denaro contante, fatto che fa pensare che la maggior parte dello stupefacente fosse ormai stata smerciata.

Per l’uomo classe 1988 scattava la denuncia in stato di libertà per possesso ai fini di spaccio, con il sequestro dello stupefacente, del denaro e di tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi.

Il dispositivo di controllo del territorio, rafforzato per aumentare il livello di prevenzione e contrasto ai reati, verrà ulteriormente intensificato nei prossimi giorni in tutto l’entroterra mestrino.

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