Entro il 2035 tutte le case degli italiani dovranno avere degli interventi costosi di contenimento di inquinamento o dispersione di calore o interventi sugli impianti elettrici, con la eliminazione dei carburanti fossili per il riscaldamento. Sarà un attacco alle case degli italiani?
Case di pregio
Ci sono al Lido di Venezia molte grandi case in stile liberty degli anni 30, con mattoni di grande scelta e fatti a mano dalla fornace, mattoni di pregio di cui Venezia è fatta. Ma non si possono eliminare.
Paolo Ghiotti, presidente dell’Ance Veneto: “Le case di pregio che hanno elevata qualità devono e possono passare attraverso la ristrutturazione. Una casa di mattoni vecchi e intercapedine che, pur non avendo un isolante, è già una camera ad aria. Sono abitazioni che hanno già sistemi di isolamento attenti, e si possono realizzare strutture di isolamento interne”.
Adeguamento dell’impianto elettrico e del riscaldamento
Una tecnica spesso usata in accostamento a pareti in muratura, vengono passati impianti elettrici e meccanici che poi vengono rivestiti. Alcuni telespettatori dal Lido di Venezia ci hanno raccontato la propria esperienza relativa a soluzioni proposte nelle case d’epoca, con cartongesso e isolamenti interni, e il rischio che si crei umidità.
Paolo Ghiotti replica: “Laddove non si può intervenire esternamente, internamente si crea una camera d’aria, al posto di un placcaggio in accostamento alla muratura. In questo modo si risolvere il problema e si evita la condensazione dell’umidità. Funziona, laddove i materiali utilizzati sono idonei”.
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