Giovanni Giusto: “Siamo tutti Marco Polo”
Giovanni Giusto, consigliere comunale delegato alle tradizioni: “Siamo tutti Marco Polo. Marco Polo è il personaggio che rappresenta anzi incarna la vera e propria venezianità. Prima ho raccontato che i veneziani quando rientrano a casa e citofonano nel resto del mondo, la domanda “Chi è?” rispondono “Sono Antonio, sono Giuseppe eccetera”. Qua a Venezia il vero veneziano risponde “So mi” e se di là non sanno chi è il “So mi” fa come Marco Polo. El paron che dopo vent’anni si è riproposto alla sua famiglia bussando la porta.”
Confermato il Carnevale diffuso per evitare assembramenti
Fino al 13 febbraio Massimo Checchetto, direttore artistico e scenografo della Fenice, ha messo a punto un programma che come sempre ripropone il Carnevale diffuso, anche per evitare assembramenti che non fanno godere la manifestazione. “Avremo il Carnevale diffuso. 180 artisti di strada circensi bravissimi sparsi per tutta la città. Poi avremo anche il capodanno cinese, quindi un pezzo d’Oriente, che come si diceva ci sarà anche veramente qua dal vivo. E poi avremo il Dinner Show al Palazzo Calergi e all’Arsenale grande spettacolo sull’acqua che quest’anno è particolarmente dedicato a Marco Polo. Quindi se volete vedere Marco Polo dal vero ci sarà.”
Il tradizionale corteo acqueo di Carnevale di Venezia 2024
Domenica 28 gennaio ci sarà l’atteso corteo acqueo di imbarcazioni tradizionali, realizzato in collaborazione col coordinamento Associazioni Remiere di voga alla veneta e capitanato dalla mitica pantegana, ad aprire ufficialmente le celebrazioni dell’edizione 2024 del Carnevale. Giovanni Giusto, consigliere comunale delegato alle tradizioni: “Ecco che è nato e mi vanto d’averlo fatto assieme a dei miei colleghi che avevano le stesse idee. È nata la parentesi quella che oggi chiamiamo “Il corteo di Carnevale”, ma che in realtà è un ripararsi dove là siamo sempre stati protetti. Cioè via dalle fondamenta e dai campi e andiamo in acqua e a bordo delle nostre barche facciamo la nostra festa.”
Il 28 Gennaio saranno selezionate le 12 Marie
Lo spettacolo d’acqua all’Arsenale dal tema “Terra incognita – Il mirabolante viaggio di Marco Polo” sarà offerto nella Darsena grande. Uno show di 30 minuti di attrazione. Sabato 3 febbraio vedrà la presentazione al pubblico delle 12 Marie, dopo l’attesa selezione del 28 gennaio, alla quale parteciperanno concorrenti di età compresa tra i 18 e i 28 anni provenienti dalla Città metropolitana di Venezia. La patron Maria Grazia Bortolato: “Non so come sono perché la selezione sarà fatta il 28 gennaio, ma io voglio che siano educate, che amino questa città, che la conoscono. Io non voto però voglio che i giurati chiedano se conoscono Venezia, se conoscono la Festa delle Marie.”
Sfilate, spettacoli e laboratori creativi
Le sfilate di carri allegorici si alterneranno agli spettacoli che saranno ospitati nei teatri, nei musei e lungo le strade, le calli con compagnie teatrali e artisti di strada. Poi ci saranno i laboratori creativi nella sede della Biennale a Ca’ Giustinian e le grandi serate dedicati alla corte del Gran Can nei saloni di Ca’ Vendramin Calergi.
Piero Rosa Salva, presidente di Vela Spa: “Il tema di quest’anno è particolarmente suggestivo e arricchirà con delle caratteristiche particolari una struttura peraltro consolidata perché il Carnevale di Venezia deve mantenere anche le sue caratteristiche che negli ultimi anni sono quelle della massima diffusione sul territorio e anche di questo allargamento del programma ai 3 weekend che abbiamo ripreso dopo il Covid, con l’appendice di Martedì Grasso.”
Capodanno cinese a Venezia ricordando Marco Polo
Quest’anno, in un clima di scambi culturali con la Cina, sarà festeggiato il Capodanno cinese il 9 febbraio con un countdown fino alla mezzanotte cinese, ossia le ore 17 locali, con sfilate, danze e un’imponente parata lungo le vie di Mestre, perché a Venezia si sperimenta sempre.
Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia: “Veneziano è chi vuole essere veneziano, chi ha capito che cos’è Venezia nella essenza, che è un luogo di scoperta, un luogo di sperimentazione, un luogo di invenzione, un luogo di commercio, un luogo di diplomazia dove nasceva la politica, nasceva l’impresa.”
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