80 finanzieri dei baschi verdi con tre cani antidroga, nel tardo pomeriggio di giovedì e durante la sera, hanno effettuato un blitz in Via Piave e nella zona di Marghera a ridosso della Stazione. Su di loro vigilavano un elicottero.
Il blitz in Via Piave
E’ l’ennesimo blitz in Via Piave andato in scena su ordine del prefetto e che è servito a identificare i nuovi arrivati e chi, pur essendo stato allontanato, continua a tornare per spacciare o acquistare droga. A volte dopo aver derubato e aggredito qualcuno per procurarsi i soldi.
200 le persone il cui nome è stato verbalizzato, 11 delle quali già segnalate perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti. Due spacciatori tunisini con le dosi pronte da vendere sono stati denunciati e uno dei due avviato all’espulsione.
Molti dei controllati si trovavano in negozi, ristoranti, minimarket e strutture ricettive gestiti da stranieri e frequentati da immigrati. Vi lavoravano in nero otto addetti, bengalesi e cinesi. Un commerciante indiano vendeva il codice senza licenza: è scattato il sequestro e la denuncia.
GUARDA ANCHE: 80 Alloggi Sfitti in Via Piave, sono ormai rifugi per sbandati