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Ballo di Mascheranda, la parola a Gualtiero Dall’Osto

Gualtiero Dall’Osto, organizzatore de il Ballo di Mascheranda, spiega il suo percorso artistico, l’evento e il suo futuro

Gualtiero Dall’Osto, maestro mascherer da decenni, è l’organizzatore del Ballo di Mascheranda a Palazzo Pisani-Moretti, che si terrà il prossimo 3 marzo.

I Balli sono una parte importante del Carnevale veneziano; movimentano denaro e rappresentano l’occasione per i creativi di cimentarsi in qualcosa di importante.

Il Ballo

Lo sfondo di questo ballo è il bellissimo Palazzo Pisani-Moretti che si affaccia sul Canal Grande, con i suoi grandi candelabri e le decorazioni preziose, curate in ogni dettaglio. Dopo una ricca cena gli ospiti vengono coinvolti in vari spettacoli in un crescendo che stimola i cinque sensi.

Gualtiero Dall’Osto

Gualtiero Dall’Osto, vicentino, ha iniziato il suo percorso artistico come studente dell’Accademia. Ha iniziato subito a lavorare in una bottega di teatro e nel 1978 ha realizzato le sue prime maschere; erano anni in cui non c’erano negozi di maschere a Venezia. La bottega era una specie di comune creativa dove si sperimentavano le tecniche e si incontravano gli artigiani anziani.

Una maschera, realizzata da Dell’Oste, è stata usata per una barca che ha sfilato nel corteo acqueo di quest’anno. Si tratta dell’unione dell’imbarcazione tipica veneziana, la gondola, con la maschera simbolo, la larva o bautta. Rivedremo la maschera per il rito del Giorno delle Ceneri.

Cambio di location

Il Ballo di Mascheranda è giunto alla sua ventesima edizione ma probabilmente per il prossimo anno cambierà location poiché il Palazzo Pisani-Moretti è stato venduto.

Dall’Osto ha spiegato che questo cambiamento non rappresenta un grande problema, perché il luogo viene mascherato con gli arredi, le luci, le scenografie.

Al Caffè Lavena

Gualtiero Dall’Osto è anche l’organizzatore di un altro evento al Caffè Lavena che si terrà il 1 marzo; vi parteciperà esponendo alcune maschere. Il carattere particolare di questo evento è la riproduzione del Carnevale Veneziano dell’epoca. Infatti chi voleva partecipare al Carnevale faceva la passerella mascherato proprio davanti al Caffè Lavena.

Si riproporrà infatti una figura tradizionale come quella del codega, colui che accompagna i signori con la lanterna per i vicoli bui.

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