Accanto a me c’è Michele Viviani, Presidente dell’Associazione barche in legno Dalla Pietà. che è nata due mesi fa. Ha già recuperato una barca e ha appunto come obiettivo quello di recuperare barche storiche che potrebbero perdersi – potrebbe perdersi anche la memoria dell’evoluzione della cantieristica a Venezia. Ha riunito il gotha della cantieristica veneziana.
Michele Viviani, Presidente Associazione barche in legno Dalla Pietà
“E’ un qualcosa nato nato da poco tempo e legato comunque a un cantiere storico, che nella laguna di Venezia ha fatto storia perché nasceva nel 1950 da Beppi Dalla Pietà e poi è stato portato avanti dai figli. Dunque, un amore per il mare che si è trasformato in elementi di un’arte, che noi abbiamo ritenuto fosse ancora oggi importante non perdere”, afferma Viviani.
La collaborazione con FAP
L’associazione si chiama ‘Associazione culturale barche in legno Dalla Pietà’. Però qui c’è scritto FAP, quindi vuol dire che c’è anche un altro cantiere veneziano di San Liberale.
“Esatto. Questo aiuta nella ricerca che facciamo come Associazione nel recupero di queste imbarcazioni. Perché recupero vuol dire trovare della manodopera specializzata per lavorare il legno, perchè queste barche sono tutte in legno”, spiega Viviani.
Ricchezza materiale e storico-artistica
Quindi quest’associazione produce ricchezza, perché fa lavorare maestri d’ascia e persone che sanno lavorare nella cantieristica, e contemporaneamente recupera il patrimonio storico nautico. Ovviamente a spese dei proprietari delle barche.
