Il meteorologo Lorenzo Tedici ha lanciato l’allarme: un’ondata di freddo proveniente dall’artico russo sta per colpire l’Italia, portando temperature in picchiata in tutta la penisola. La massa d’aria fredda di origine artica è prevista entrare nel Paese nei prossimi giorni, portando un brusco calo di almeno 5-7 gradi sia nelle temperature minime che massime. Pur trattandosi di un inverno influenzato dal riscaldamento globale, le temperature raggiungeranno comunque valori significativamente bassi.
L’invasione dell’aria polare
L’aria polare ha già invaso diverse parti d’Europa, dalla Germania ai Balcani, alla Scandinavia e alla Russia. Le temperature massime si sono abbassate notevolmente, con punte estreme come i -18°C a Mosca e i -17°C a Vilnius, in Lituania. Questo freddo si estenderà anche all’Italia, con temperature minime al di sotto dello zero, specialmente al Nord, e massime che faticheranno a superare i 3-4°C.
L’effetto ‘Neve da Stau’
Una particolarità di questa ondata di freddo è l’effetto ‘Neve da Stau’. Il termine ‘Stau’, in tedesco, significa addensamento, ed è utilizzato quando si verifica un intasamento autostradale. In questo caso, si parla di neve causata dall’addensamento dell’aria umida spinta dai venti orientali verso le Alpi. Questa situazione potrebbe portare a nevicate a bassa quota sul Piemonte, con possibilità di estendersi anche a Lombardia settentrionale e Liguria.
Situazione complessa quest’inverno: vento, neve e piogge
In sintesi, l’Italia si trova ad affrontare una settimana complessa con un mix di elementi meteorologici avversi. Al Sud, si prevedono forti venti e fenomeni residui tra Puglia e Sicilia, mentre al Nord, l’arrivo della ‘Neve da Stau’ porterà un ulteriore peggioramento delle condizioni. Il Centro-Sud sarà interessato da piogge diffuse, con possibili mareggiate sul versante tirrenico.
Precauzioni da prendere
Data la varietà di condizioni meteorologiche avverse, è fondamentale adottare precauzioni adeguate. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alle mareggiate al Sud, alla possibile accumulazione di neve al Nord e alle gelate notturne diffuse su tutto il territorio italiano. A partire da venerdì, potrebbe anche formarsi la nebbia fitta in val Padana, complicando ulteriormente le condizioni di viabilità.
Benvenuto inverno
Con l’arrivo di quest’ondata di freddo, l’Italia si prepara a dare il benvenuto all’inverno. È essenziale che la popolazione si attrezzi e adotti misure precauzionali per affrontare al meglio le sfide di questa fase invernale.
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