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Zaia: “Test rapidi fra qualche settimana nelle scuole”

Vaccino antinfluenzale in arrivo. Scuole, almeno un caso in 90 istituti: test rapidi agli studenti.

Vaccino antinfluenzale in arrivo. Scuole, almeno un caso in 90 istituti: test rapidi agli studenti. Il presidente Zaia oggi aggiorna sui dati del Coronavirus in Veneto,  dal quale si evince che se da un lato l’età media dei ricoverati in terapia intensiva si abbassa, dall’altro la gravità dei pazienti è anch’essa minore. Il governatore ha assicurato l’arrivo del vaccino antinfluenzale in Veneto, in tutte le farmacie.

Il bollettino

Quasi due milioni di tamponi fatti. Un milione e trecentomila test rapidi eseguiti, «e ricordo che siamo stati i primi a crederci», ha detto Zaia. Oggi abbiamo almeno 20 aziende internazionali che propongono i test rapidi a 4,50 a test. «La saliva molecolare credo sia questione di settimane», per capire se il test sia del tutto attendibile e applicabile manca pochissimo, quindi, grazie alla sperimentazione in atto a Padova, con il personale dell’Università.

Zaia ha risposto agli allarmisti spiegando che tra gli oltre 3.600 positivi di oggi, soltanto 40, ossia l’1,10% ha sintomi. Ha aggiunto che non vuole sminuire, l’emergenza potrebbe scoppiare tra qualche ora, ma in questo momento gli ospedali sono in grado di gestire la situazione.  In terapia intensiva abbiamo 27 persone di cui 21 positivi e 6 negativi e spesso si tratta di pazienti con varie patologie pregresse.

Terapie intensive, si abbassa l’età dei ricoverati

«Si abbassa l’età dei pazienti in terapia intensiva, ma si abbassa anche la quantità di pazienti in terapia intensiva rispetto ai ricoverati, oggi siamo al 6% nel rapporto tra ricoverati e terapia intensiva. La degenza media si è abbassata, prima non scendevamo sotto i 14 giorni di permanenza, ora siamo sui 6-9 giorni. E un terzo dei pazienti di terapia intensiva non è intubato».

Zaia: portate le mascherine

«La mascherina è fondamentale per proteggerci, non è una coercizione e non credo neppure che non sia una grande fatica per venir fuori da questo casino. Oggi lo abbiamo sancito clinicamente: nelle infettive il 3,8% dei nostri medici si sono infettati, ed è una percentuale bassissima, anche perché questi erano i medici che lavoravano con il virus».

Vaccino antinfluenzale in Veneto

«Abbiamo in arrivo il vaccino anti influenzale che è fortemente raccomandato, siamo stati i primi a vincere la gara in Italia, stiamo anche pensando a come distribuirlo con il nostro assessore. Abbiamo il dovere di proteggere le categorie più a rischio che non possono permettersi di prendere il Covid».

I controlli nelle scuole

In tutto il Veneto, i dati dei controlli negli istituti scolastici: in 90 situazioni abbiamo almeno un caso. I bambini positivi sono 85, ossia lo 0,02% della popolazione scolastica oggetto di monitoraggio. In quarantena preventiva 870 persone, lo 0,24%. Gli operatori in quarantena sono 120, ossia lo 0,13% del totale. In quasi tutti i casi il virus è entrato nella scuola dal contesto familiare o sociale. Noi nella ricerca dei contatti all’interno della scuola non troviamo altri positivi.

Test rapidi: le richieste del Veneto

«Se ci fanno queste modifiche, che abbiamo chiesto per iscritto, riusciamo a correre di più ed essere più efficaci», ha spiegato Zaia, introducendo le richieste del Veneto a Roma.

Test rapido a scuola: «Abbiamo chiesto la possibilità di usare il tampone rapido nello screening scolastico. Funziona alla pari del molecolare e io ne ho parlato più volte con il ministro».

Test e niente quarantena per la classe: «​Il tampone rapido da fare a tutta la classe del ragazzo positivo, e si resta in classe, non si va a casa in quarantena 14 giorni. E facciamo il tampone dopo 7 giorni. Evitiamo così disagi ai genitori».

Tamponi, i pediatri possano dire sì o no

Vogliamo che torni ai medici e pediatri la facoltà se mandare il paziente a fare il tampone oppure no. Per l’istituto superiore della Sanità di fronte a sintomi si deve fare il tampone, ma lasciando la discrezionalità ai pediatri, che conoscono i pazienti, eviteremmo di fare il tampone per un semplice raffreddore.

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