Tony Hadley, volente o nolente, ha lasciato gli (ancora attivi!) Spandau Ballet, mentre Ed Sheeran se ne è andato da Twitter, per i commenti troppo cattivi.
Tony Hadley ha annunciato – via social – che non è più il cantante degli Spandau Ballet: «A causa di circostanze al di là del mio controllo, è con grande dispiacere che mi viene chiesto di comunicare che non sono più un componente della band Spandau Ballet e quindi non mi esibirò con il gruppo in futuro».
Pronta la risposta degli ex compagni d’avventura: «Con grande frustrazione da parte nostra Tony ha fatto capire chiaramente nel settembre del 2016 che non voleva lavorare più con la band. Le cose non sono cambiate da allora e il 2015 rimane l’ultima volta in cui abbiamo potuto esibirci con lui. Quindi adesso abbiamo deciso di andare avanti come band». Un comunicato che, forse, prelude alla ricerca di nuovo cantante, ma al momento non sono state fatte altre comunicazioni in merito.
Gli Spandau Ballet hanno raggiunto l’apice della loro carriera nei “mitici” anni ’80, con brani come “True“, “Gold” e “I’ll fly for you“, quando furono protagonisti di una lunga rivalità con i Duran Duran. Scioltisi nel 1989, tornarono insieme nel 2009, in occasione del trentennale di fondazione. Una reunion a cui hanno fatto seguito diverse tournée europee, l’ultima nel 2015.
Ed Sheeran, invece, ha deciso di lasciare Twitter, a causa dei commenti cattivi dei followers, che l’hanno convinto a smettere di postare per evitare quotidiane arrabbiature. Manterrà comunque attivo il suo profilo, condividendo le foto caricate su Instagram. Gli ultimi “tweet veri” rimarranno dunque quelli del 26 giugno scorso: una risposta alle critiche piovutegli addosso dopo l’esibizione al festival di Glastonbury, riferite al suo presunto utilizzo di una base musicale durante il concerto e il successivo di ringraziamento e soddisfazione per il buon esito dello show.
