I dati diffusi dal Comune di Venezia affermano che ogni tre decessi nasce un bambino. E Venezia diventa la seconda grande città più “vecchia” d’Italia dopo Genova
Non solo soltanto i turisti a far fuggire i veneziani da Venezia. Ci si mette pure la crisi a ridurre la popolazione, perché a Venezia oggi nasce un bambino ogni tre decessi. Sono gli ultimi dati diffusi dal Comune di Venezia riguardanti il 2017. A fronte di 291 nascite sono stati registrati 839 decessi. Con un meno 548 alla voce residenti. Un quadro allarmante, con più residenti nella fascia d’età che va dagli 80 agli 84 anni piuttosto che in quella tra i 35 e i 39.
In questo senso, quella lagunare sarebbe la seconda grande città più “vecchia” d’Italia dietro alla sola Genova. Il dato della natalità è di gran lunga inferiore a quello registrato nel resto della città metropolitana, e non va di pari passo con il numero delle famiglie che risultano più numerose nel centro storico e nelle isole, ma solo perché oltre il 50% dei nuclei familiari è composto da una sola persona.
Insomma l’età media degli abitanti è salita a 47,9 anni. La fascia d’età più cospicua è quella dei cinquantenni (50-54 anni), che ricopre il 7,6% della popolazione, a seguire i residenti tra i 55 e i 59 anni al 6,8% e quelli tra i 45 e i 49 al 6,7 i bambini fino a 4 anni assommano attorno ad appena il 2%.
