Cronaca

Spacciava Eroina e Hashish: arrestato tunisino ricercato

I carabinieri hanno arrestato un tunisino 37enne che alloggiava in un motel di Marghera. Era considerato un referente per approvvigionamento di eroina in Riviera del Brenta

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre (VE) hanno arrestato nella serata di sabato per spaccio di stupefacenti B. M., classe 1981, tunisino, denunciando in stato di libertà anche la compagna italiana trovata in sua compagnia.

L’uomo è stato bloccato e controllato all’interno della camera di un Motel di Marghera, dove i militari avevano il sospetto che lo straniero tirasse le fila di una rete di spaccio estesa ai territori della terraferma. I militari dell’Arma, infatti, avevano ricevuto diverse segnalazioni circa movimenti strani e traffici sospetti in cui sembrava essere coinvolto un africano che appunto dimorava in una stanza del Motel “All’autostrada”, quindi in posizione perfetta ed anonima, il soggetto infatti veniva notato aggirarsi nei pressi della struttura alloggiativa senza mai allontanarsi troppo da essa ed in compagnia di una ragazza.

Pertanto dopo aver predisposto un servizio di osservazione in borghese, i militari del Nucleo Operativo accertavano che il soggetto fosse presente in camera. Scattava quindi il blitz con alcuni militari che provvedevano a bloccare immediatamente l’uomo, disteso sul letto in compagnia della ragazza, mentre entrava in azione il cane antidroga messo a disposizione dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia (PD) con il suo fiuto infallibile. Il quadrupede puntava diretto in bagno e faceva salti senza sosta indicando con il muso il cassonetto della tapparella avvolgibile, all’interno del quale veniva rinvenuto un involucro termosaldato in plastica con 48,5 grammi di Eroina, ed un bilancino di precisione intriso di sostanza. La perquisizione si perfezionava con il rinvenimento di un involucro separato contenente circa 3,5 grammi di Hashish, insieme ad altro materiale per il confezionamento, tanto da far ritenere particolarmente fiorente il traffico del giovane.

L’uomo pertanto veniva dichiarato in stato di arresto per spaccio di stupefacenti mentre scattava la denuncia in stato di libertà per il medesimo reato della ragazza italiana coetanea trovata in sua compagnia.

Gli accertamenti per approfondire l’identità dello straniero pervenivano ad una scoperta ancor più interessante sotto il profilo investigativo. L’uomo era infatti colpito da un Ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria lagunare, proprio in virtù delle accuse di spaccio a suo carico per fatti del 2017.

Il sospetto è che B. M. sia collegato alla rete di spacciatori magrebini che operano a Mestre, Marghera e in altre zone dell’hinterland, una rete di spaccio ben ramificata che necessita di un’attività di contrasto continua. L’attività dei Carabinieri pertanto continua per approfondire meglio i contatti e la dimensione dei traffici del tunisino che dai primi accertamenti sembra sia un referente di zona per tutta la riviera per quanto concerne l’approvvigionamento di eroina ed altro.

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