
I militari della Stazione di Mestre in particolare, nel corso di uno dei numerosi servizi predisposti per il contrasto ai reati predatori e microcriminalità in genere nelle aree più sensibili del territorio quali il quartiere “Piave2 ed i parchi cittadini, hanno tratto in arresto V.R., 40enne del posto, già condannata con pena sospesa per una serie di rapine, reati commessi nel 2019. Le continue violazioni delle prescrizioni imposte dal Giudice hanno portato all’emissione di un provvedimento restrittivo a suo carico.
I Carabinieri infatti hanno dato corso ad un’ordinanza emessa dal Tribunale lagunare che ne ha disposto la cattura e la traduzione in carcere, per scontare la misura cautelare della massima gravità, ovvero la privazione della libertà personale e la traduzione in carcere alla Giudecca.
L’arresto per rapine
Rintracciata a Mestre, la donna è stata quindi dichiarata in stato di arresto e condotta prima presso gli uffici di via Miranese per le attività del caso, al termine delle quali, è stata definitivamente associata presso il carcere isolano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Specifici servizi di intensificazione del controllo del territorio verranno posti in essere per tutta la settimana, a contrasto dei reati predatori e delle manifestazioni di illegalità più sentite.