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Mariano Carraro: come gestire la risorsa dell’acqua

"Bisogna che ampliamo la nostra conoscenza della risorsa dell'acqua, è bene primario ma in certi momenti può però diventare un rischio."

Paolo Dalla Vecchia: “L’acqua ha sempre avuto la tendenza a scarseggiare ma negli ultimi tempi ci sono anche stati casi di diluvi e alluvioni. Nei piani d’azione per le energie sostenibili di cui i Comuni hanno redatto, insieme anche hai piani comunali delle acque, abbiamo due risvolti della stessa medaglia. Come dovremmo gestire la risorsa dell’acqua?”

L’importanza dell’acqua

Mariano Carraro: “Il tema dell’acqua è fondamentale perché senza acqua non potremmo vivere. Bisogna quindi che noi ampliamo la nostra conoscenza di questa risorsa che in certi momenti però diventa un rischio. Essa è purtroppo un rischio che il nostro territorio patisce e patirà nel corso degli anni, proprio in effetto dei cambiamenti climatici.

Non che prima non piovesse, ma ora il nostro territorio è molto più vulnerabile perché è molto più costruito. Inoltre il nostro ambiente è attaccabile molto più duramente dall’acqua, basta pensare all’apparato industriale.

Dobbiamo dunque anche adattarci ai cambiamenti climatici. Dobbiamo prendere atto che ci sono, dobbiamo contrastarli ma dobbiamo anche adeguarci.

Alluvioni e devastazioni

Il cambiamento climatico ha determinato una concentrazione della piovosità in tempi più ristetti e quindi i nostri sistemi di smaltimento delle acque non sono più in grado di svolgere questa funzione. Richiedono del tempo per essere ricostruiti e ampliati ma non siamo con le mani in mano. Essendo purtroppo anche un disagio nel nostro territorio perché sappiamo bene che quando deve essere rifatta una fognatura bisogna bloccare un tratto di suolo pubblico.

Di questi interventi a Mestre ne sono stati fatti parecchi e continuano a farne. Ho di recente visitato l’impianto di Via Torino che dopo l’allagamento del 2007 è stata un’opera essenziale, completata qualche anno fa.

Questo si chiama adattamento. Interveniamo su una situazione critica di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.

Adattamento e soluzioni

Dall’altra parte però c’è anche la questione siccità. Effettivamente l’acqua che in alcuni momenti eccede, in altri manca. Conseguentemente noi patiamo momenti di crisi idrica. Ecco che qui i bacini di laminazione che sono stati fatti negli ultimi anni, in seguito agli allagamenti del 2010, possono ora costituire una risorsa anche per i periodi secchi.”

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