Stefano Serena ci parla dell’andamento della squadra all’inizio campionato
Reduci da un pareggio contro il Gubbio a Portogruaro, si pensa al bilancio della squadra dopo 4 giornate dall’inizio del campionato di Lega Pro, tra il pensiero di essere una matricola e la gestione della partita in casa.
La partita di domenica è stata segnata dalla distrazione finale, che ha permesso il pareggio agli avversari, e il terreno di gioco compromesso dal diluvio.
La mancanza di uno stadio proprio a Mestre ha costretto moltissimo tifosi a rinunciare alla visione della partita alla domenica, di conseguenza i giocatori non hanno avuto il supporto che meriterebbero per il l’impegno che mettono ogni giorno.
Stefano Serena tra il rinunciare al campionato e giocare in uno stadio di un altro paese ha scelto il male minore, pur riconoscendo che i tifosi devono fare grossi sacrifici; l’unica soluzione percorribile è di creare un nuovo stadio a Mestre, sacrificando anche lo storico stadio “Baracca” che è stato reso inagibile per motivi di sicurezza e mancata capienza come stabilito dalla Questura.
Il progetto del nuovo stadio, tramite un concorso di idee, è aperto a tutti ma in particolare alle aziende del territorio che saranno contattate anticipatamente prima di un ufficializzazione.
Il nuovo stadio dovrà diventare una casa vera e propria, prendendo spunto dai numerosi stadi che sono nati in Italia da qui ad un pò di tempo; secondo Stefano uno stadio è un buon investimento perché può attirare numerose attività commerciali.
Si è sparsa anche la voce che pure il Venezia Calcio voglia costruire il nuovo stadio nella zona di tessera, e il presidente Serena ha dato piena disponibilità ad una possibile collaborazione.