Cronaca

Condannato per furti in Moldavia, arrestato a Marghera

L'uomo si era reso responsabile nel proprio Paese di numerosi furti. Su di lui pendeva un mandato di ricerca internazionale

Il Comando Compagnia Carabinieri di Mestre continua ad effettuare incessanti servizi orientati al controllo delle aree centrali della città, nel c.d. “quartiere Piave” nei parchi cittadini e nelle zone di Marghera prossime alla Stazione ferroviaria, nella considerazione di fatto che tali zone sono frequentatissime, purtroppo anche da malintenzionati; i militari dell’Arma, hanno posto particolare attenzione alla vigilanza dei luoghi “sensibili” come i parchi, in particolare quello del Piraghetto, Albanese e di Villa Querini ed alla Stazione ferroviaria che serve bilateralmente Mestre e Marghera.

In questa specifica attività sono stati impiegati, oltre ai militari della Compagnia di Mestre anche numerosi uomini messi a disposizione dalla Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre, di supporto alle operazioni di polizia giudiziaria e controllo del territorio, quanto mai ampio e variegato per estensione e morfologia urbana.

Arresto per furti

Nel corso dei controlli è stato tratto in arresto il cittadino moldavo C.P. classe 1991, ricercato con provvedimento internazionale a suo carico poiché accusato in madrepatria di numerosi furti, con contestuale richiesta di estradizione emessa dal Tribunale di Soroca capoluogo dell’omonimo distretto amministrativo del paese est-europeo. Per lui, sorpreso a piedi in zona di via Della Pila a Marghera – controllato proprio da una pattuglia dei Carabinieri delle Squadre di Supporto del 4° Btg – sono scattate le manette in attesa del viaggio verso Est.

Denunciato ubriaco

Nel corso delle operazioni è stato denunciato all’A.G. un uomo di Chioggia, che veniva controllato alla guida della propria autovettura in evidente stato di ubriachezza, rifiutando anche di sottoporsi al test alcolimetrico ed incorrendo in tale guisa alla specifica violazione delle norme del Codice della Strada con le sanzioni accessorie del ritiro della patente e del sequestro anche del veicolo.

Al termine dei controlli, inoltre,  sono due le persone segnalate al Prefetto come consumatori di stupefacente, poiché sorpresi con modiche quantità, in particolare Marijuana,  ancora una volta nel parcheggio di un frequentatissimo locale di svago nella terraferma.

I servizi di controllo continueranno ad essere effettuati a cadenza settimanale per porre sotto controllo il territorio sia dell’entroterra veneziano che dei Comuni della cintura extraurbana.

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