Cronaca

Furti ai danni di anziani: arrestata minore

Furti ai danni di anziani con la tecnica dell’abbraccio. Arrestata minore di origini romene e denunciate due persone.

Nella mattinata di sabato 10 novembre 2018, in Oppeano (VR), i carabinieri del Nucleo Investigativo di Venezia hanno localizzato e tratto in arresto V.R. 17enne cittadina di origini romene, destinataria di un Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Venezia, poiché ritenuta responsabile di tre episodi di furto nei confronti di persone anziane, con la tecnica chiamata dell’”abbraccio”.

La donna era solita muoversi in tutto il Veneto e dopo aver individuato i soggetti con al polso di orologi di valore, generalmente Rolex, prediligendo soggetti appartenenti a fasce deboli, li avvicinava con varie scuse (avances sessuali, informazioni stradali o su che ora fosse) li abbracciava e con destrezza gli asportava l’orologio o monili di valore.

Gli episodi contestati sono stati commessi nel Maggio 2017 a Marcon (VE), a novembre 2017 ad Abano Terme (PD) e nell’aprile del 2018 a Cologna Veneta (VR): nei primi due sono stati asportati degli orologi marca rolex, ed a Cologna Veneta una collana d’oro per un valore complessivo di oltre 30.000 euro. La ragazza, nonostante la giovane età, si è dimostrata particolarmente abile nell’asportare i beni di valore tanto che le vittime si accorgevano della loro mancanza solo in un secondo momento. Sono tuttora in corso gli ulteriori approfondimenti investigativi tesi ad individuare i complici che normalmente la accompagnavano e ne agevolavano la fuga a bordo di autovetture di grossa cilindrata.

L’arrestata è stata trasferita al casa circondariale minorile femminile di Pontremoli (MS) a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nella mattinata del 12 novembre, invece, un 70enne di Cazzago di Pianiga, passeggiando sulla via provinciale, notava una VW Golf condotta da un uomo che, dopo aver rallentato, si fermava e faceva scendere una ragazza dal lato passeggero. La giovane si avvicinava all’anziano chiedendo vagamente delle informazioni sull’ubicazione del Municipio e, dopo aver ricevuto le indicazioni, chiedeva a quest’ultimo che ore fossero. Nonostante l’immediata risposta del signore, la giovane insisteva chiedendo se fosse sicuro dell’orario appoggiandogli una mano sul polso. L’uomo, intuite le intenzioni criminose della ragazza, ritraeva il braccio evitando il furto dell’orologio, accusandola di essere una ladra e mettendola in fuga a piedi. L’anziano a questo punto cercava di leggere il numero di targa della Golf che l’aveva appena accompagnata, il cui conducente, al fine di agevolare la fuga della complice e di scoraggiare il signore, gli si avvicinava con l’autovettura con fare minaccioso consigliandogli di “farsi i fatti suoi”.

I passanti accorrevano in soccorso del malcapitato e contattavano telefonicamente un Appuntato dei Carabinieri della Tenenza di Dolo, conosciuto poiché anch’egli abitante in paese. Sul posto intervenivano immediatamente l’Appuntato libero dal servizio che, unitamente alle altre persone Comando Provinciale Carabinieri di Venezia accorse ed alla pattuglia dei Carabinieri di Dolo in servizio, riusciva a bloccare la Golf ed a portare il complice della ladra in caserma per accertamenti.

La vittima, cardiopatico ed in stato di agitazione a seguito delle concitate fasi del fermo della Golf, veniva trasportato al Pronto Soccorso di Dolo ma, dopo le prime cure ricevute, trovava la forza di recarsi in caserma per denunciare l’accaduto e di riconoscere la moglie del conducente come l’autrice del tentato furto, sulla base delle fotografie mostrategli dai Carabinieri.
L’individuazione fotografica permetteva ai Carabinieri di sottoporre le stesse fotografie ad un altro anziano che aveva subito il furto dell’orologio pochi giorni prima, avvenuto sempre a Cazzago di Pianiga, per cui la donna veniva denunciata sia per il furto tentato che per quello consumato.

Il consiglio alle persone anziane che escono di casa da sole è sempre quello di prestare la massima attenzione nel momento in cui vengono avvicinate da soggetti che non conoscono anche se questi si dimostrano gentili e cortesi: l’apparenza può ingannare!

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