Chiara Vivian, studentessa dell’Università di Padova, ha realizzato un progetto Before/After con alcune cartoline ritrovate in casa
Chiara Vivian è una giovane che ha scoperto in casa propria un piccolo tesoro: una quindicina di cartoline che rappresentano la Mestre di un tempo, a cavallo tra le due guerre. E’ riuscita, tramite i social media, ad ottenere una certa visibilità e le sue cartoline sono diventate ambite da moltissimi collezionisti.
La ragazza sta studiando Fotografia, Grafica e Comunicazione all’Università di Padova ed è cresciuta a Mestre, in via Piave, dove il padre aveva una pizzeria. Chiara Vivian ha dunque vissuto tutto il cambiamento del quartiere che è diventato oggi un centro multiculturale.
Effetto social media
Nonostante fosse già a conoscenza dell’esistenza di queste cartoline, è stato un compito universitario a far scattare la scintilla per un nuovo progetto before/after. Ad opera terminata Chiara Vivian ha pensato bene di pubblicarla su un gruppo di Facebook, Sei di Mestre se. Da qui è nata una reazione a catena, con l’attenzione de Il Gazzettino e infine di Televenezia.
Before/After
Le cartoline in questione risalgono agli anni ’20-’30, prima dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Nel progetto sono stati scelti alcuni luoghi particolari, come la stazione, via Piave con la sua Chiesa, Piazza Ferretto, via Palazzo, il cavalcavia.
Alcune zone risultano molto cambiate, anche a livello urbanistico, altre rimangono simili almeno all’apparenza. La Chiesa di via Piave ad esempio è stata ricostruita dopo i bombardamenti con uno stile del tutto diverso.
Progetti per il futuro
Il progetto ha portato la mobilitazione di molti cittadini di Mestre che, possedendo altre cartoline, hanno contattato Chiara Vivian per allargare l’opera e farne una mostra.
Chiara ha effettivamente tra i suoi obbiettivi quello di finire la raccolta before/after di Mestre e poterla poi esporre all’M9.
