Economia e società

Casa dell’Ospitalità a Mestre: al via il Piano Freddo

Il programma è rivolto alle persone senza dimora, che avranno difficoltà a resistere all'inverno

Con il mese di dicembre alla Casa dell’ospitalità di Mestre è partito il ‘Piano Freddo’. Si tratta del servizio comunale di accoglienza e assistenza delle persone senza dimora per tutta la durata dei mesi invernali.

Il commento dell’Assessore Venturini

“Con l’arrivo dell’inverno rafforziamo i servizi rivolti alle persone senza fissa dimora che vivono in strada”  ha dichiarato l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini. “Lo facciamo, potenziandolo, sulla base del modello degli anni scorsi che ha dato ottimi risultati sia in fatto di inclusione sociale, sia lavorativa.

Abbiamo incrementato le risorse stanziate e rafforzato i servizi di prossimità, aumentando anche il numero di posti letto disponibili alla Casa dell’Ospitalità, di recente ristrutturata garantendo spazi più funzionali. Un impegno che continua e che si pone l’obiettivo di accompagnare questi cittadini attraverso percorsi di reintegro e di riconquista di una propria autonomia.

Numero verde

L’invito a tutti è di chiamare il numero verde apposito per consentire alle unità di strada di intervenire in caso di necessità di assistenza. Anche piccoli gesti, a volte, possono dimostrarsi di grande importanza. Già nei giorni scorsi il personale dedicato, insieme alle associazioni del territorio, ha iniziato a lavorare per partire, da oggi, con il Piano Freddo. A loro un grande ringraziamento, sono l’anima di questo importante servizio”.

Come funzionerà l’accoglienza alla Casa dell’Ospitalità

Tutte le notti almeno 35 posti letto saranno messi a disposizione per le persone senza tetto, presso il dormitorio in via S. Maria dei Battuti 1/d, dalla Fondazione di Partecipazione Casa dell’Ospitalità. Le modalità di accoglienza avverranno tramite prenotazione due volte la settimana, presso lo stesso dormitorio nelle giornate di lunedì dalle ore 13:00 alle ore 15:00 e giovedì mattina dalle 08:30 alle 10:30.

Tutti coloro che presenteranno richieste diverse dal posto letto, saranno automaticamente indirizzati allo Sportello Sociale, che si terrà in un ufficio presso la Casa dell’Ospitalità. In questo modo si vuole creare un punto unitario di accoglienza e accesso ai servizi, ben riconoscibile dalle persone in condizione di bisogno. L’obiettivo è favorire il sostegno e l’inclusione delle persone adulte senza dimora.

L’accoglienza, sarà subordinata al numero di notti usufruite e darà priorità a donne, persone con un’età uguale o superiore ai 70 anni e a chi presenterà oggettive fragilità sanitarie dimostrate da documentazione medica. Ad ogni utente sarà assegnato un numero progressivo che sarà utilizzato per organizzare le turnazioni e l’accesso all’accoglienza notturna. L’offerta di ospitalità sarà di 3 o 4 notti, a seconda del giorno in cui si effettua il check-in, fino ad un massimo di 7 notti consecutive nel caso di ospiti considerati “prioritari”. 5 posti letto saranno riservati per eventuali emergenze riscontrate in strada che avranno diritto ad un’accoglienza di una sola notte e potranno registrarsi successivamente al momento check-in come gli altri richiedenti.

L’accoglienza notturna avverrà in autonomia, le persone potranno entrare in struttura tra le 19 e le 20. La sera del primo ingresso sarà rilasciato un titolo di accesso dagli operatori in turno, un promemoria dove sarà indicato il periodo di accoglienza accordato. Tutte le persone accolte per la notte dovranno obbligatoriamente lasciare la struttura la mattina successiva entro le ore 8.30. Da quest’anno, sarà inoltre attivo un servizio di lavanderia. Sarà disponibile tutte le mattine, dal lunedì alla domenica compresi, dalle 08:30 alle 12:30, in cui verranno lavate e igienizzate coperte, lenzuola, asciugamani e sacchi a pelo.

Informazioni sul personale del programma

Inoltre, ogni notte due equipe di operatori di strada (una a Mestre e l’altra a Venezia) si muoveranno per la città, nei luoghi frequentati dalle persone senza tetto o segnalati dalla cittadinanza, per monitorare e rilevare eventuali situazioni di particolare vulnerabilità. Se necessario, accompagneranno le persone all’accoglienza notturna. Le unità di strada daranno inoltre riscontro alle chiamate (mediamente 600 al mese nel periodo invernale) pervenute da cittadini e utenti. Possono essere fatte attraverso il numero verde 800589266, attivo 24 ore su 24, istituito dal Comune di Venezia per richiedere informazioni o inviare segnalazioni.

Lo staff operativo del ‘Piano Freddo’ è composto da 17 operatori con diverse competenze e provenienza. Punto di forza del gruppo è la presenza di 4 operatori PEER, persone accolte dalla Casa dell’Ospitalità e assunte come mediatori e operatori. Sono figure essenziali, soprattutto per il lavoro di strada in quanto conoscono sia il contesto delle persone senza dimora facilitando approccio, comunicazione e relazione, che le necessità, anche non dichiarate, di chi vive all’addiaccio.

Il “Piano freddo” sarà attivo sino il 21 marzo 2024, 7 giorni su 7, festivi compresi. Il Comune vuole lanciare infine il consueto appello ai cittadini per la raccolta di coperte e sacchi a pelo che verranno distribuiti dall’Unità di Strada. È possibile donare alla Casa dell’Ospitalità nei giorni di martedì e giovedì, chiamando la segreteria al numero 041/958409.

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