Servizi Cultura e spettacolo

Albignasego, al centro commerciale per Keith Haring

La mostra "Simply Haring" porta l'iconica street pop art di Keith Haring in un centro commerciale di Albignasego, offrendo 62 opere originali e un'esperienza culturale accessibile a tutti

Gli inconfondibili omini stilizzati bordati di nero abiteranno per tre settimane in un centro commerciale di Albignasego, alle porte di Padova. Una collocazione che di certo sarebbe piaciuta al loro autore, l’artista americano Keith Haring, genio della street pop art, dall’animo trasgressivo, anticonformista e libero. Proprio per le sue caratteristiche di accessibilità e gratuità, la mostra Simply Haring ha ricevuto il patrocinio dell’amministrazione provinciale padovana.

Centro commerciale come luogo di arte

Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova: “Un centro commerciale è un luogo importante del nostro territorio. Rappresenta eccezionalmente il luogo dove si fanno gli acquisti. In questo caso non è soltanto un luogo di passaggio, un luogo dove avere dei servizi, ma diventa un luogo dove incontrare l’arte, dove crescere insieme all’arte, dove educarsi con l’arte.”

“Un plauso particolare a IperCity per la disponibilità ad accogliere questa mostra e per la sensibilità a mettere a disposizione l’arte per tutti e a contribuire attraverso l’arte ad una società più sensibile, ad una comunità più bella che vive di bellezza e dei messaggi che solo l’arte sa trasmettere.”

Esposizione di 62 opere originali di Keith Haring

L’esposizione presenta 62 opere originali di Keith Haring tra i più noti artisti degli anni 80, ma anche tra i padri della grafica e della comunicazione contemporanea. L’idea è quella di creare un cortocircuito tra uno spazio non convenzionale e le opere, cosa che sicuramente avrebbe divertito Haring, sempre lontano dagli eventi ufficiali e attratto invece dai linguaggi alternativi, incluso quello della pubblicità. Haring stesso infatti portava le sue opere al di fuori degli spazi tradizionali, per dialogare con un pubblico sempre più ampio e da questo punto di vista si spiega anche l’uso dei graffiti.

L’obiettivo di democratizzare l’arte

Luca Marchionni, curatore della mostra “Simply Haring”: “Il nostro intento è quello di far vedere, far percepire l’arte a più persone possibili al di fuori delle istituzioni, cioè dei musei stessi, in modo tale che non debbano pagare un biglietto, ma che possano in luoghi di incontro riuscire a ricevere arte, a ricevere cultura e quindi a interessarsi sempre di più anche per le giovani generazioni a questi temi che, ad esempio, Keith Haring come artista contemporaneo riesce a trasmettere in maniera molto semplice, diretta. Sono tematiche che sono estremamente contemporanee.”

Centri commerciali: da non luoghi a luoghi di incontro e cultura

Esperienze di questo tipo smontano anche la cattiva nomea dei centri commerciali come non luoghi della solitudine, secondo la definizione dell’antropologo francese Marc Augé. Al contrario oggi questi grandi spazi, anche in virtù di iniziative come la mostra su Haring, stanno diventando sempre più luoghi di incontro.

Luca Rossi, organizzatore della mostra “Simply Haring”: “C’è stato un sociologo francese che ha coniato per i centri commerciali, aeroporti… il concetto di non luogo, vale a dire il centro commerciale è un posto anonimo dove la gente non interagisce, è un posto intercambiabile, dovunque tu vada è sempre uguale. Realmente i centri commerciali sono posti dove la gente si incontra.”

La parte esperienziale

“Secondo il pay off della nostra azienda, i centri commerciali sono luoghi pulsanti di vita e noi questo facciamo. Non badiamo solamente alla parte commerciale. La parte commerciale è una parte di quello che noi facciamo ed è la parte esperienziale, di cui stiamo parlando oggi. È questo che stiamo facendo: stiamo costruendo un’esperienza per i nostri visitatori e anche per le scuole che verranno. Un’esperienza che speriamo, anzi sono convinto, porterà molta gente a vedere l’arte contemporanea in un altro modo, ma anche i centri commerciali in un altro modo.”

La mostra “Simply Haring” sarà ad Albignasego fino a domenica 11 febbraio

“Simply Haring” sarà visibile ad Albignasego fino all’11 febbraio. Un’occasione preziosa per approfondire le tematiche care all’artista e attuali oggi come negli anni ’80, vale a dire la lotta politica, i conflitti sociali, la meccanica della comunicazione, l’alienazione dell’individuo, mentre il suo enigmatico omino sembra starsene in disparte ad osservare.

GUARDA ANCHE: Spettacoli per bambini al Teatro Momo e Groggia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock