Sembra che il tempo per la Coop, supermercato al piano terra della Nave de vero, stia finendo. Secondo indiscrezioni la società ha convocato le sigli sindacali e chiamato i lavoratori.
Un finale già scritto per la Coop
Sin da subito il supermercato sembrava non funzionare. Nel 2018 sono stati ridefiniti gli spazi dei banconi di carne e pesce. Inoltre, è stato chiusa la parte del bar, sostituita con delle semplici macchine da caffè e cibi confezionati. Sembra che l’afflusso di gente alla Nave de vero ci sia, ma che non verta verso una spesa in generi alimentari e di tutti quei prodotti presenti nel supermercato.
Gli operatori verranno ricollocati ma non si è ancora deciso nulla
Sono 53 i dipendenti del supermercato che resterebbero senza lavoro. Le sigle sindacali chiedono chiarezza nella ricollocazione dei dipendenti, anche se rimangono ancora i dubbi. La direzione si difende spiegando di aver già un piano di ricollocazione e che nessuno ne resterà fuori.
Chi potrebbe subentrare
Ora la domanda è: chi potrebbe subentrare nell’immenso spazio occupato dalla Coop? Secondo indiscrezioni Primark, marchio low-cost irlandese, sarebbe molto interessata. L’azienda di abbigliamento ha trovato spazio in Italia negli ultimi anni, popolando i maggiori e nuovi centri commerciali d’Italia. La forza del brand è il prezzo basso, che invoglia il cliente a compiere acquisti impulsivi dati dal prezzo.
