Valori scomparsi, non esistono più regole.
L’attualità sconcerta Sivori: l’altro giorno due ragazzi, nonostante il treno fosse stracolmo di gente, hanno lasciato tranquillamente ad occupare due posti a sedere le custodie delle loro chitarre con all’interno i loro strumenti. Ad un educato invito a spostarle per poter far sedere altre persone rispondono negativamente ed una signora anziana, circa sui 70 anni, è costretta addirittura ad alzarsi in favore di una ragazza, probabilmente coetanea dei due giovani, che aveva le stampelle a causa di una gamba ingessata. Anni fa i due sarebbero stati letteralmente “presi a calci” e buttati fuori dalla carrozza, ma nella società moderna invece tutto passa inosservato. Altro caso eclatante è stato quello di una signora, sicuramente benestante, che portava a spasso suo figlio ed il cane e che non ha raccolto i bisogni dell’animale. Ad un passante che la invitava a ripulire il marciapiede, ha risposto malamente, facendo notare il fatto di avere una carrozzina ed un bambino e intimando, con tono abbastanza arrogante, al pover’uomo di ripulirlo con le sue stesse mani. Ma se il rispetto reciproco e quello per le regole soprattutto non viene messo in pratica in primis da noi cittadini italiani, come pretendiamo che poi arroganza e latitanza non si spargano a macchia d’olio anche fra immigrati e politici? I vecchi valori oramai non esistono più, non esiste più uno Stato né una legge. E per tutto questo, finiamo inevitabilmente sulla bocca di tutti, ma non certo per ricevere complimenti.
