La ricerca di Fondazione Foresta sui ruoli genitoriali nelle famiglie
Inizia spiegando: “Si parla molto di società patriarcale, di ruolo predominante del maschio nella nostra società. Quindi, di uno stereotipo che la nostra cultura si porta dietro e che sarebbe alla base dei comportamenti di sopraffazione dell’uomo nei confronti della donna”.
“Questo stereotipo andrebbe un po’ rivisto, almeno alla luce dei risultati di una ricerca, presentata in questi giorni, della Fondazione Foresta di Padova. Ha interpellato 4400 studenti delle scuole superiori padovane, dal 2022 al 2024, interrogandoli sul ruolo del padre e della madre nelle loro famiglie. Dovevano rispondere a un questionario che articolava le domande attorno a quattro concetti, livelli. Cioè, se il ruolo era percepito come: amichevole, autorevole, indifferente o problematico.
I risultati suggeriscono un cambiamento verso delle società matriarcali
Prosegue: “I risultati sono piuttosto intrecciati e complessi da riferire, però, un dato appare subito. L’autorevolezza del padre è percepita soltanto dal 40% dei maschi e meno ancora dalle femmine. Però, interpellando i figli di coppie separate o divorziate (1 ragazzo su 5), è saltato fuori che il dato dell’autorevolezza del padre crolla drasticamente a metà, fino a sfiorare l’indifferenza.
Questa situazione riguarda più i maschi che le femmine, ma soprattutto, si inverte nei confronti della madre. I figli delle coppie separate cercano l’autorevolezza nella madre. Questo, è molto più evidente nei figli maschi che, per il 50%, dimostrano questo atteggiamento. Allora la domanda conclusiva è: stiamo passando da una società patriarcale a una società matriarcale? I ricercatori dicono che è presto per dare una interpretazione dei dati in questo senso, però, fanno capire che un ribaltamento è in corso.
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