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Per la Madonna della Salute si mangia la Castradina

Sono rimasti in venti, ma hanno ancora voglia di esserci per proporre la castradina durante la Madonna della Salute

L’associazione dei macellai propone nei loro negozi la Castradina un piatto consumato nei giorni delle Madonna della Salute da quattro secoli.

Da quando cioè, a causa della peste, Venezia era stata messa in quarantena e soltanto gli amici istriani hanno coraggiosamente attraversato l’Adriatico per portare un po’ di viveri.

Ossia Carne di montone speziata, l’unica in grado di sopportare la traversata lasciata essiccare per due mesi, cucinata in brodo con le verze. I macellai erano 150 negli anni Ottanta, una storia e una potenza economica. Nell’Ottocento gestivano il Macello di San Giobbe, chiuso nella seconda metà del secolo scorso e oggi sede dell’Università.

Oggi sono ridotti a poco più di una ventina in tutta la città storica. In queste ore nei loro negozi si può trovare la ricetta e la materia prima per i veneziani e i turisti culturalmente più preparati.

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