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Liam Gallagher in campo per la salute mentale

Liam Gallagher torna con un nuovo brano e lo fa in concomitanza con la Giornata mondiale della salute mentale

Liam Gallagher, ex frontman dei britannici Oasis, torna con un nuovo brano e lo fa in concomitanza con la Giornata mondiale della salute mentale.

La collaborazione con Talk Club

Too Good For Giving Up è il nome del nuovo singolo Liam Gallagher, un brano dall’atmosfera e dal testo commoventi, ma allo stesso tempo motivanti. Nel pubblicarlo si è unito a Talk Club, un’organizzazione inglese che offre terapia e ascolto a uomini in difficoltà e con problemi di salute mentale.

Liam e l’impegno sui social

Liam ha presentato la collaborazione tramite dei post su Instagram: «Tutti noi conosciamo qualcuno che ha dovuto affrontare le conseguenze di un suicidio di cui i casi sembrano essere tristemente ai massimi storici», ha scritto l’artista nel post di presentazione del videoclip. «Ho perso troppe persone, troppo presto. È importante parlarne. Sono davvero felice di poter essere di un qualche aiuto con questa canzone e di collaborare con Talk Club per Too Good For Giving Up». In un secondo post, invece, si vede Liam con in mano un cartello sul quale ha scritto: “Come stai da 1 a 10?».

Liam Gallagher ha inoltre annunciato che giovedì 13 ottobre, alle 12 (ore italiane), prenderà possesso dell’account Twitter di Talk Club per rispondere alle domande degli utenti sul tema della salute mentale.

La Giornata mondiale della salute mentale

Il video di Too Good For Giving Up è uscito il 10 ottobre, proprio in concomitanza con la Giornata mondiale della salute mentale. In base ai dati disponibili, l’OMS stima che nel 2019, prima della pandemia da Covid-19, una persona su otto nel mondo convivesse con un disturbo mentale e sottolinea come i servizi, le competenze e i finanziamenti disponibili per la salute mentale continuino a scarseggiare. Gli stessi dati evidenziano anche che la pandemia ha creato una crisi globale per la salute mentale: le stime indicano che l’aumento sia dei disturbi d’ansia che di quelli depressivi sia stato oltre il 25% durante il primo anno della pandemia. La Giornata, che quest’anno è arrivata al 20° anniversario, ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo e mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale.

 

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