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Firmato l’accordo per il finanziamento della Cittadella della Giustizia

Intanto il sindaco Brugnaro a Roma ha siglato un finanziamento per i lavori della Cittadella della Giustizia di Venezia. Grazie all’intesa con il Ministero arriveranno 4 milioni e mezzo di euro.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa, con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e il Direttore generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, con il quale il Comune di Venezia mette a disposizione della sede del Tribunale ordinario della città il complesso immobiliare denominato ex Manifattura Tabacchi.

“Abbiamo pensato di destinare i 17 milioni del Bando Periferie assegnati al Comune di Venezia nella costruzione del secondo lotto della Cittadella della Giustizia di Piazzale Roma perché riteniamo che la giustizia debba essere efficiente e veloce, soprattutto per gli ultimi e per le persone più deboli – ha spiegato il primo cittadino. Questa collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, rafforza la bontà dell’idea che abbiamo avuto. Sono molto grato al Ministro Andrea Orlando, agli uffici dell’Agenzia del Demanio, ai funzionari del Comune di Venezia, ai presidenti del Tribunale e della Corte d’Appello di Venezia e a tutto il personale che ci ha aiutato in questo progetto. Penso sia una dimostrazione di leale e buona collaborazione tra enti e un segnale concreto che le istituzioni ci sono e vogliono continuare a lavorare su questa strada. Sicurezza e legalità sono due capisaldi della nostra Amministrazione.”

Con la stipula attuale, vengono destinati ulteriori edifici allo scopo di rendere più efficiente e funzionale l’attività degli uffici giudiziari, generando un concreto e visibile miglioramento dei servizi erogati ai cittadini. Con l’accorpamento, infatti, in un’unica sede anche del Tribunale ordinario, i cui spazi risultano adeguati alle accresciute competenze giudiziarie e al conseguente incremento delle piante organiche, viene potenziata la presenza dello Stato e delle istituzioni democratiche.

Nel dettaglio, con la firma, avvenuta oggi nella sede del Ministero di via Arenula a Roma, il Ministero della Giustizia si impegna a partecipare alla ristrutturazione per un importo complessivo massimo di € 4.637.000, a stipulare il comodato con il Comune di Venezia, a farsi carico dell’ordinaria e straordinaria manutenzione degli edifici e riconsegnare all’Agenzia del demanio l’immobile attualmente utilizzato dal Tribunale. Alcuni edifici del complesso immobiliare, con un precedente intervento del 2003, erano stati resi disponibili per la Procura della Repubblica, gli uffici del Giudice per le indagini preliminari e quelli del Giudice per le udienze preliminari, per il Tribunale di sorveglianza, per quello penale e per quasi tutte le sezioni civili della Corte d’Appello.

Il Comune di Venezia, si è impegnato a finanziare la ristrutturazione edilizia del complesso per un importo complessivo di € 17.173.000, fondi recuperati attraverso il Bando Periferie, a far fronte ad ogni altro non previsto onere economico, a stipulare accordi, richiedere permessi e rilasciare tutte le autorizzazioni che dovessero rendersi necessarie, concedendo, infine, gli edifici ristrutturati, in comodato gratuito al Ministero per 99 anni.

L’Agenzia del Demanio, infine, si impegna a riprendere in consegna l’edificio che verrà rilasciato dal Tribunale.

L’Intesa ha una durata di quattro anni e le parti si impegnano a darne immediata attuazione, stipulando entro sei mesi da oggi una convenzione per la gestione delle attività, che verrà siglata dai responsabili dei tre organismi firmatari individuati nel Protocollo stesso.

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