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Emergenza, Brugnaro nominato commissario: un miliardo di danni

Un miliardo di danni. Tanto è costato il ciclone di martedì notte e ora il sindaco di venezia Luigi Brugnaro è stato nominato commissario per l'emergenza.

Emergenza a Venezia: anche stamane marea a 154 centimetri verso le 11,40. Verso mezzogiorno l’acqua ha cominciato a ritirarsi. La città non si è fermata, ma fatica nel ripartire. Scuole ancora chiuse e molti esercizi pubblici con le serrande abbassate. Si fatica a fare la spesa a recarsi in banca. Mentre anche la terraferma di sta attrezzando di sacchi di sabbia temendo la piena dei fiumi. Acqua alta a Venezia: istruzioni per il rimborso dei danni

Il sindaco

Il sindaco Brugnaro ha parlato di un miliardo di danni causati dal ciclone di martedì. Oggi è stato nominato commissario straordinario per l’emergenza. Alta marea eccezionale: Aperto un conto corrente per le donazioni

Il sindaco Brugnaro si è recato in piazza San Marco prima con Luca Zaia e Matteo Salvini. Poi, con il ministro Dario Franceschini, ha chiuso piazza San Marco per ragioni di sicurezza.

Emergenza acqua alta

Poco prima delle dieci e mezza Actv ha annunciato di aver sospeso le linee di navigazione, come previsto in caso di maree eccezionali tenendo i collegamenti con le isole dagli imbarcaderi rimasti accessibili. Nel frattempo i vigili del fuoco continuano a lavorare per recuperare le imbarcazioni affondate durante la marea devastante di martedì. A Chioggia non è andata in modo diverso. Nelle immagini vedete il sopralluogo del ministro D’inca e le immagini dei vigili del fuoco catturate in sorvolo ieri sull’isola di Pellestrina ridotta a un catino perché l’acqua è stata trattenuta da una parte dal muretto che si affaccia sul bacino di Chioggia e dall’altra dal terrapieno costruito a difesa del’isola dopo l’acqua grande del ’66.

I prossimi giorni

Nei prossimi giorni i nuovi livelli massimi dovrebbero essere tra i 120 e i 130 centimetri, secondo le previsioni del centro maree comunale. Va detto che i picchi durano per un’ora circa e dunque la città non si paralizza per l’intera giornata i disagi sono legati semmai ai danni ancora da riparare causati dalla mareggiata di martedì notte. Quello che è accaduto martedì notte è stato straordinario perché alla marea altissima si è aggiunto il vento a 100 chilometri orari che ha spazzato la laguna e sollevato vaporetto da 50 tonnellate e per questo l’amministrazione comunale sta combattendo le previsioni allarmistiche di picchi di marea nelle prossime ore che girano sui social e ha comunicato che s- monitorerà l’esistenza di eventuali messaggi fake, valutando anche la possibilità di procedere con denunce all’autorità giudiziaria per procurato allarme».

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