Cultura e Spettacolo

Waterlines: poesia, scrittura, grafica e fumetto

Waterlines: quattro incontri aperti al pubblico con artisti, poeti, scrittori, giornalisti, designer e illustratori.

La nuova edizione di Waterlines, la residenza letteraria e artistica organizzata dal Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari, dalla Fondazione di Venezia e da San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia, prevede quattro appuntamenti aperti al pubblico. Nathalie Handal poetessa franco-americana di origine palestinese;l’illustratore e graphic designer veneziano Lucio Schiavon; lo scrittore e giornalista di Beirut Amin Maalouf con il fumettista e illustratore leccese Matteo Alemanno: sono i protagonisti della nuova edizione di Waterlines. Dopo la riuscitissima anteprima con il blogger indiano Mayank Austen Soofi, il progetto torna tra marzo e aprile, con quattro appuntamenti aperti al pubblico.
Si comincia mercoledì 23 marzo, alle 17.30, con “Versus of the World”: incontro (in inglese) con Nathalie Handal, presso la sala teatro dell’isola di San Servolo. Mercoledì 30 marzo, alle 17.30, Amin Maalouf conversa con Marie-Christine Jamet e Milva Andriolli nell’ambito di Incroci di Civiltà al Teatro Goldoni. Venerdì 1 Aprile, alle 17.30, Nathalie Handal e Kim Kwang-Kyu presentati da Shaul Bassi e Vincenza D’Urso nell’ambito di Incroci di civiltà all’ Auditorium Santa Margherita, Venezia. Infine lunedì 4 Aprile, alle 17.30, è in programma “Orizzonti mediterranei”, incontro con Amin Maalouf a Ca’ Dolfin, Aula Magna S. Trentin, Venezia.
Il progetto Waterlines nasce dalla volontà di condividere e mettere in relazione passate esperienze di residenza maturate dalle tre istituzioni – Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari, Fondazione di Venezia e San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia – per dare vita a un nuovo programma capace di coniugare la scrittura con altre discipline artistiche e di ribadire il ruolo di Venezia come luogo di produzione artistica e culturale. L’obiettivo del programma è di offrire un’esperienza di residenzialità a Venezia della durata di circa 4 settimane a un artista, permettendogli incontri con artisti e istituzioni culturali locali e lavorando a contaminazioni e alla nascita di eventuali progettualità comuni. L’artista in residenza è chiamato a mettere a disposizione la sua personale esperienza in occasione di incontri pubblici di respiro internazionale, condividendo con la Città e con l’artista locale momenti di riflessione e approfondimento intorno alla sua opera, alla sua cultura e al suo Paese di provenienza.

Foto di Amin Maalouf.

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