66 euro per aver dato il monopattino al proprio bimbo di 5 anni in Piazza San Marco. La polemica esplode sui social
In queste ore è montata la polemica sulla multa di 66 euro inflitta al papà di un bimbo di 5 anni che sfrecciava in piazzetta dei Leoncini, di fianco alla Basilica di San Marco, a bordo di un monopattino.
La polizia municipale lo ha chiamato acceleratore di velocità, ossia uno strumento che creava pericolo o almeno fastidio alla gente in visita della piazza. La polizia urbana si è difesa affermando che il papà si sarebbe opposto agli inviti dell’agente di fermare il bambino.
Insomma a Venezia si può giocare ma non in Piazza San Marco dove sono proibite molte cose, ma dove il divieto vale solo per chi paga le sanzioni. Ma a rigore di regolamento in piazza non si potrebbe nemmeno vendere abusivamente dardi luminosi o grano per i colombi, cosa che invece puntualmente avviene, in barba ai regolamenti e ai divieti perchè le multe non funzionano da deterrente visto che vengono inflitte a nullatenenti.
L’ultima parte dell’articolo dice tutto… Forse andrebbe radicalmente cambiato il metodo della gestione dei divieti