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AqvArt: l’arte che nasce dall’acqua

Torna a Venezia "Aqvart", la rassegna internazionale di arti visive che invita gli artisti a misurarsi con tematiche ambientali, legate in particolare all'acqua. Le opere sono esposte nella scuola Grande di San Teodoro fino al 12 settembre. Ce ne parla la curatrice, nonché pittrice, Margherita Blonka Ciardi

Si tratta della mostra internazionale d’arte contemporanea AqvArt che, per l’alto livello artistico e le tematiche ambientali, ha ricevuto il patrocinio del comune di Venezia e dell’Ambasciata Polacca. E’ diventata così uno degli eventi nazionali della cultura, entrando a fare parte del programma “Le Città in Festa”.

AqvArt

La mostra rimarrà aperta dal 2 all’11 settembre 2023 presso la storica struttura della Scuola Grande San Teodoro di Venezia, sede di numerose manifestazioni culturali. Tra i promotori troviamo anche l’artista ed architetto veneto Gianni Aricò, scomparso nel 2021, il quale ha partecipato alla prima edizione AqvArt del 2018.

Durante l’inaugurazione del 2 settembre, la scuola di Danza di Marina Prando ha eseguito bellissime coreografie danzanti, dedicate alle donne veneziane e all’acqua. Alla performance erano presenti quasi tutti gli artisti partecipanti.

Il giorno 9 settembre alle ore 16,00 si svolgerà “Incontro con l’autore” dedicato all’arte di Oliwia Hildebrandt, la quale arriverà a Venezia via mare direttamente quel giorno con il suo yacht. Durante questo incontro il pubblico potrà partecipare alla lotteria che assegnerà una piccola opera di Hildebrandt al vincitore.

Il Legame con Venezia

La kermesse artistica sarà dedicata al rapporto fra l’acqua e la città di Venezia e ospiterà alcune serigrafie originali e certificate dell’artista d’art déco Tamara De Lempicka. La celebre artista polacca è stata fortemente legata a Venezia, sia per la sua amicizia con Peggy Guggenheim, che per l’ispirazione coloristico-compositiva che la città le ha offerto.

Potremo ammirare le nuove opere informali di Alma Sheik, la quale si ispira ai mosaici delle pavimentazioni delle chiese venete e ai colori dell’acqua e della natura.

Tra i più recenti lavori dei professori universitari  di educazione plastica vi poi è l’artista polacca Kinga Lapot Dzierwa, da Cracovia, che ci sorprenderà con le sue tele dedicate alle raffinate donne venete, nelle quali utilizza i tipici colori veneti quali il rosso carminio e l’oro.

Il secondo è il rettore dell’università di Bialystok, Ernest Zawada, che esporrà le nuove tele astratte ispirate alle bellezze dei mari e ella natura, tradotte nel suo personale codice ottenuto attraverso una ricerca scientifica del colore e composto così da colori puri, capaci di trasmettere la gioia di vivere.

L’Espressionismo Astratto

Sawsan Diko, artista siriano, porterà le sue tele espressionistico-astratte dedicate ai nostalgici lontani paesaggi marini e alla laguna di Venezia. Agata Machay, artista Polacca che vive e lavora in Francia, esporrà bittici dedicati alle donne martiri e i relativi paesaggi per ricordare la loro lotta per i diritti umani.

Dall’Austria arriverà il maestro Urlich Wallner, con le sue fantasiose opere informali ispirate alle favole, nonché legate al tema ambientale. Nelle sue opere si possono infatti osservare dei collage, i cui elementi provengono da materiali di riciclo.

Uno Sguardo alla Natura

Margherita Blonska esporrà le sue tele dedicate a Venezia e alle montagne, denunciando il problema dello scioglimento di nevi e ghiacciai. Saranno presentate le 2 tele dell’architetto ed artista israeliano Uri de Beer, da poco scomparso, che fanno riflettere sulle problematiche di smaltimento dei rifiuti ed inquinamento delle acque.

Da Varsavia arriverà l’artista Oliwia Hildebrandt portando una serie dedicata alle profondità marine e al magico mondo acquatico. Potremo infine ammirare la spiritualità dell’opera “Nirvana” dell’artista indiana Swati Ghosh, che fa riflettere sulla necessità di dover ritrovare ad oggi l’equilibrio e la connessione tra l’uomo e la natura.

Celebri Artisti dell’AqvArt

  • Stephanie Holznecht: celebre astrattista americana.
  • Karin Monschauer: artista multimediale lussemburghese, premiata in precedenza alla Biennale di Firenze nel 2017.
  • Janusz Wator e Malgorzata Jasica Wator: creatori di meravigliose sculture ispirate al mare e alla mitologia marina
  • Fadhil Hussein: maestro iracheno di cui saranno esposte, in anteprima, le pitture astratto-informali cariche di velato eros, che ha conquistato l’ambiente culturale di Vienna.
  • Yulia Barinova: artista russa, che attualmente dimora in Vienna, creatrice di astratti espressionistici ispirati al mare.
  • Hilde e Karl Dampier: artisti austriaci che ci presenteranno le loro opere di coppia.
  • Kawa Kafruschy: artista irachena che presenterà le sue interessanti tele informali.
  • Nadja Mehr Sutterluty: giovane artista austriaca  che porterà le sue materiche, ma nello stesso tempo raffinate, opere astratte che rivelano le miracolose capacità curative dell’acqua.
  • Judith Seiller Schlommer presenterà infine le sue tele caratterizzate da stratificate velature che riprendono l’atmosfera della laguna.

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