Turismo autunnale raggiunge nuovi record con alberghi pieni al 90%
Turismo autunnale: i soliti turisti autunnali si aggiungono i gruppi che fanno impennare le presenze, con record di presenza per il periodo con picchi al 90%
Actv ha dovuto aggiungere sei corse per collegare Mestre-Venezia, non ci sono eventi e l’estate è finita, eppure la città sta registrando numeri da record.
Sembra insomma che siano aumentati i turisti intelligenti, che prediligono la mezza stagione per godersi le città d’arte senza le folle dei mesi estivi.
Si tratta di un fenomeno decisamente positivo per la città, che registra così un aumento delle entrate pubbliche, come la tassa di soggiorno, sulla ztl e sui biglietti di trasporto, sia di quelle private, legate ad alberghi, appartamenti, negozi, bar e ristoranti.
Rimane il problema però della regolazione dei flussi che per molti non è altro che una nuova invasione. Venezia , secondo una stima di Venice Dashbord, registra da giorni 90 mila presenze quotidiane, il doppio circa dei residenti.
Claudio Scarpa, il direttore dell’Ava, Associazione veneziana albergatori, conferma che da sempre ottobre è il mese clou per il turismo raffinato.
I gruppi di turisti nel periodo provengono dalla terraferma o dalla cintura urbana allargata e si augura che arrivi presto un piano di gestione dei flussi.
