Con un blitz all’alba la Guardia Costiera di Venezia ha individuato dei pescatori di frodo intenti a pescare illegalmente vongole veraci.
La Guardia Costiera di Venezia sotto il coordinamento operativo del CCAP (Centro di controllo area pesca) alle prime luci dell’alba ha effettuato un’operazione di controllo mirata a verificare la raccolta abusiva di molluschi nella Laguna di Venezia. Individuati nell’ambito del blitz alcuni pescatori di frodo, i c.d.”caparozzolanti”, sorpresi a pescare illegalmente vongole veraci nell’area di Marghera e San Giuliano.
Dopo un lungo appostamento, i militari della Guardia Costiera hanno fermato un auto carica della merce pescata in maniera abusiva. Il trasgressore è stato accompagnato presso il Comando per i successivi atti di identificazione. Tutto il pescato sequestrato era ancora vivo ed è stato rigettato in mare.
L’operazione è inserita nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno della pesca illegale e a tutela della pubblica salute.