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Maltempo nella notte: frane, alberi spezzati e marea a 154cm

Nuovo avviso di criticità nel Veneto per il maltempo diramato dalla protezione civile fino alle 20 di mercoledì 1 novembre. I venti saranno ancora tesi e a tratti forti e per questo resta allerta rossa. Vediamo invece ora com'è andata la notte scorsa dopo la pioggia scrosciante che si è abbattuta sul nord Italia

L’allerta rossa è cessata ma l’ondata di maltempo che ha colpito il nord Italia nella notte, ha lasciato strascichi in Lombardia. Infatti malauguratamente il Seveso e il Lago di Como sono esondati.

Gravi i danni della notte

La pioggia, il pericolo frane e il forte vento hanno provocato la chiusura di molte strade ma non sono stati risparmiati i duri colpi. Durante la notte tra lunedì e martedì, ha colpito inesorabilmente il forte maltempo. Nel Veneto ci sono state invece due frane: ad Andrich nel bellunese e a Crespadoro nel vicentino.

Il maltempo a Belluno

I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in 80 interventi, dalle 20 della sera di lunedì, di cui 30 solo nel bellunese. Gli alberi erano abbattuti, c’erano grandi smottamenti e danni d’acqua. La frana è avvenuta nella località di Andrich, nel comune di Vallada Agordina, sabato pomeriggio, intorno alle 18,30.

Vengono chiuse per smottamenti alcune vie in località Carpen e Soffranco. A Feltre, in particolare, è stato chiuso il tratto di via Panoramica a seguito del cedimento del muro di contenimento a monte della carreggiata.

Treviso

Nella marca Trevigiana a Treviso, Silea e Roncade un totale di 21 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti. Inoltre si è staccato completamente a Carbonera, la copertura di un capannone di 300m quadri, adibito a ricovero per mezzi agricoli.

Altri 17 sono gli interventi fatti solo nel territorio veneziano. Sempre per danni di alberi caduti e casi di allagamento.

Venezia

La buona notizia è che Venezia è stata salvata dal Mose, da una marea eccezionale, salita a 154 cm alle 23:01 della notte scorsa. Con oggi sono otto giorni che la diga mobile è alzata fronteggiando l’assedio dell’acqua alta e tenendo la città all’asciutto.

Stamani soltanto la diga è stata abbassata e il porto di Marghera ha accolto quattro navi mercantili.

Lungo la costa, la mareggiata ha abbattuto nuovamente un tratto della linea della pineta. Un centinaio di metri che erano stati ricostruiti dopo la loro distruzione avvenuta la settimana scorsa.

Inoltre è ora chiuso l’accesso alla spiaggia di Bivione a causa di locali allagamenti in corrispondenza della camminata.

Il maltempo persiste

Oggi il maltempo ha alleggerito la morsa ma la tregua durerà poco. Mercoledì comincerà nuovamente a piovere, anche se si tratterà di fenomeni più modesti. Giovedì invece, prevediamo rovesci e temporali. Il livello dei fiumi sta scendendo ma giovedì potrebbero tornare ai livelli di allerta di questa mattina.

Leggi Anche: Maltempo in Veneto: 80 interventi dei Vigili del Fuoco nella notte

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