Dal bacio di Rosa Chemical e Fedez al pezzo presentato da quest’ultimo, dove criticava esplicitamente vari politici e parlamentari del partito di maggioranza, il Festival di Sanremo non è privo di controversie e provocazioni per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. A rischio imminente è il posto dell’amministratore delegato Carlo Fuortes. La sua sostituzione non è però una decisione unanime, si corre il rischio di accusa di censura.
Critiche dei partiti di centrodestra al Festival di Sanremo
Sono dure le affermazioni di Vittorio Sgarbi nei confronti del Festival che dichiara “I vertici Rai devono andare a casa”. Mentre il leader azzurro Silvio Berlusconi afferma “Sanremo? Ha cambiato pelle e ha assunto connotati ideologici. Declino della qualità media delle canzoni” facendo leva sull’idea di un uso propagandistico del Festival, idea condivisa dalla maggioranza politica del paese. Segue Matteo Salvini dicendo “sicuramente una riflessione sulla gestione Rai nel suo complesso andrà fatta”.
Commento di Stefano Bonaccini
“Alla destra al governo dico: giù le mani dalla RAI! Voler mettere il bavaglio agli artisti e alla libertà di esprimersi non è degno di un Paese democratico” lo scrive Stefano Bonaccini sui social in risposta alle dichiarazioni del Vicepresidente del Consiglio.
LEGGI ANCHE: Mengoni accetta l’invito di Zelensky: andrà a Kiev
Un Commento