Diletta Leotta ha raccontato ai microfoni di Verissimo la sua storia d’amore con Can Yaman.
Diletta Leotta confessa: “L’amore c’è ancora”
“Con Can è stata una storia bellissima, un sogno, una favola, un colpo di fulmine”. A Silvia Toffanin racconta tutto usando il tempo passato. Però ribadisce che l’amore tra loro c’è ancora, sebbene adesso siano lontani. Le prime avvisaglie di rottura risalgono allo scorso agosto, quando Diletta ha festeggiato 30 anni. Al mega party, criticato per la presenza delle donne-candelabro, spiccava l’assenza dell’attore turco. Molti l’hanno interpretata come il segno evidente della fine della storia fra i due.
“Siamo due ragazzi di 30 anni che si sono conosciuti, che si sono amati, che hanno cercato di vivere questa passione enorme. Siamo tutti e due molto passionali, forse lui anche più di me, ed è stato tutto molto veloce, molto bello” ha rivelato alla collega. “La vita reale è dall’altra parte dello schermo e quella era difficile da tenere intima, era quasi tutto schedulato da un titolo di giornale, questa cosa chiaramente pesa”.
Tutto è sembrato andare molto rapidamente, forse troppo rapidamente, nella storia fra la conduttrice catanese e l’attore turco. Addirittura la proposta di matrimonio “è arrivata dopo un mese che ci conoscevamo, forse le cose sono andate troppo veloci”.
Diletta però ha insistito su un punto in particolare: la loro non è stata una storia studiata a tavolino come molti maliziosi hanno da subito sostenuto. Su questo è stata chiara. “Chi pensa che l’amore possa essere programmato, pianificato, non sa cos’è l’amore. L’amore ti capita, a me è capitato di innamorarmi, non so se a chi dice queste cose è mai successo”.
Anche per l’impeto del sentimento che li lega, la giovane donna dice di essere ancora innamorata di Can. “Quando si è innamorati un si perde un po’ di lucidità: perdi le sicurezze, perdi la testa, perdi il controllo, cose che a me non erano mai capitate prima. E a volte perdi anche l’amore.” La speranza per il futuro è trovare un equilibrio «nella quotidianità, con me stessa e poi a dare questo equilibrio alla persona che ami».
