All’Angelo un intervento pilota con il “braccio grosso”

All’Angelo di Mestre un pool di specialisti ha scoperto una terapia per evitare il braccio grosso dopo le operazioni al tumore al seno

Tra i primi ad attivarsi in tutto il nord Italia, opera all’Ospedale dell’Angelo un pool di specialisti in grado di contrastare, con tecniche microchirurgiche innovative, il linfedema degli arti e di rispondere così ad uno dei problemi più diffusi che colpiscono le donne operate al seno, e non solo loro.

All’Ospedale dell’Angelo, quindi, su pazienti selezionate e predisposte al rischio linfedema, gli specialisti compiono un’accurata analisi delle vie linfatiche e individuano i punti critici già prima dell’intervento al seno. Durante l’intervento, poi, lo specialista di chirurgia linfatica si affianca all’équipe oncologica: e mentre questa agisce sul tumore, quello predispone e costruisce con i bypass i percorsi alternativi che impediranno il ristagno della linfa nel caso che, anche dopo anni, la via linfatica originaria dovesse ostruirsi.

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