Il Comune ha assunto 64 nuovi vigili urbani; soprannominati vigili-Rambo, sono tutti sotto i 30 anni e hanno superato impegnative prove fisiche.
La Polizia municipale si è arricchita giovedì di 64 nuovi giovani membri che per divenire vigili hanno dovuto superare impegnative prove atletiche.
I nuovi agenti, tutti sotto i trent’anni, sono stati assunti dal Comune attraverso un bando che prevedeva infatti prove fisiche e di resistenza.
Secondo Marco Agostini, comandante della municipale, più che di Rambo si tratta di ragazzi estremamente preparati a contrastare le criminalità locale.
Salvo alcuni casi si tratta infatti di ragazzi di media corporatura, sebbene dalla indubbia prestanza fisica, pronti se necessario a rincorrere il malvivente.
Uno spacciatore nigeriano, ad esempio, di recente a Mestre era scappato davanti alla Polizia, ma è stato subito inseguito e prontamente acciuffato.
Agostini sottolinea poi come le prove fisiche introdotte proprio qui a Venezia sono state poi adottate anche dai corpi di Polizia di diverse altre città italiane, come Firenze e Genova.
Il limite di età è stato fissato qui a Venezia a 30 anni ovviamente poiché si desiderava avere ragazzi giovani e fisicamente più efficaci.
A Genova dove il limite è invece di 46 anni, due uomini durante l’addestramento hanno invece accusato un lieve malore; quella di Venezia appare da questo punto di vista la scelta migliore.
La prima volta a non superare le prove era stato un buon 30% di partecipanti, mentre alla seconda selezione soltanto il 10%; questo perché logicamente, una volta saputo quanto i test erano selettivi, quasi tutti i nuovi aspiranti si sono preparati fisicamente prima di presentarsi.
In questo modo si riesce infine ad effettuare una selezione decisamente efficace e secondo il comandante Agostini ciò sta a dimostrare che la preparazione fisica ha sempre un senso, in qualunque campo.