Poste Italiane: a Mestre e San Donà il nuovo palmare

Il portalettere diventa più digitale: operazioni più sicure e veloci grazie al palmare dei postini

I nuovi dispositivi adottati da Poste Italiane sono in grado di gestire corrispondenza e pacchi in contrassegno e permettono il pagamento cashless tramite la funzionalità «Paga con codice» di PostePay e nei prossimi mesi tramite la nuova tipologia di pagamento SoftPOS in modalità contactless. Inoltre, è possibile gestire ricariche telefoniche e PostePay, esclusivamente tramite pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce.

Operazioni più veloci e sicure

Il palmare in dotazione ai portalettere dei Centri di Recapito di Mestre e San Donà, infatti, oltre a rendere più rapide le operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, permette di gestire in modo efficace operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata.

Poste Italiane entro il 2024 prevede di attivare oltre 30.000 terminali di ultima generazione in dotazione ai portalettere in tutta Italia.

La digitalizzazione delle consegne Poste Italiane

L’Azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in un contesto di mercato sempre più competitivo, a seguito della crescita esponenziale dell’e-commerce con sempre maggiori esigenze da parte dei cittadini, ha deciso di rivedere in chiave digitale il suo storico servizio di consegna, rimarcando ancora una volta la propria vicinanza ai territori e alle comunità locali.

Per questa ragione continua a sostenere il processo di digitalizzazione del Paese ribadendo la vicinanza ai cittadini e offrendo loro una serie di prodotti e servizi innovativi direttamente a domicilio grazie ai portalettere e ai loro palmari.

Exit mobile version