I gondolieri sub si erano fermati ad aprile raccogliendo tonnellate di rifiuti dal fondo dei canali e una bicicletta, un cestino della Veritas, materiale edile, una caldaia, una pala, reti metalliche, bottiglie e bicchieri, tubi di ferro. Circa 300 chilogrammi di materiale, raccolti tra l’attenzione e la curiosità dei passanti. Il tutto è accaduto alla presenza del consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, e della consigliera comunale, Francesca Rogliani.
Precedenti immersioni
Le precedenti immersioni avevano già fatto recuperare centinaia di chili di rifiuti, tra cui pneumatici, antenne, bidet, motori marini. Come per le scorse immersioni, anche questa volta il materiale raccolto è stato consegnato a Veritas per il trasporto e lo smaltimento.
Inoltre, per garantire la massima sicurezza, nello spazio acqueo perlustrato dai gondolieri sub, nel tratto compreso tra il Canal Grande e il Ponte delle Pazienze, è scattato il divieto di transito per imbarcazioni a remi e a motore. Il divieto è rimasto in vigore fino al termine delle immersioni e del recupero dei rifiuti.