Ca’ Bembo: inaugurato il giardino che riapre al pubblico

Ca’ Bembo, una delle sedi storiche di Ca’ Foscari , riapre i cancelli del suo giardino ai cittadini e agli allievi della scuola Renier Michiel. Conclusi gli interventi di bonifica, sarà di nuovo uno dei giardini della città

Ca’ Bembo, sede dell’Università Ca’ Foscari Venezia, riapre il suo giardino al pubblico e agli allievi della scuola elementare Renier Michiel, a pochi giorni dall’apertura delle scuole. L’Ateneo ha concluso gli interventi di bonifica resisi necessari a seguito di una
campagna d’indagini ambientali, e da settembre il giardino alberato riacquisirà il
suo ruolo di spazio verde e luogo di riposo, studio e contatto con la natura.

L’intervento

L’intervento di bonifica è costato 650 mila euro; Ca’ Foscari ha inoltre stanziato a
bilancio 1,5 milioni di euro per una serie di interventi di riqualificazione del
palazzo, Ca’ Bembo, sede del Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati.

Tra gli alberi di maggior pregio si segnalano i Celtis australis, taxus baccata,
laurus nobili e il wisteria sinesis che si arrampica fino alla sommità dell’edificio.

Il giardino di Ca’ Bembo

Il giardino, che copre un’area di quasi 3 mila metri quadrati, sarà a disposizione,
oltre che del pubblico, anche degli studenti della scuola elementare, come stabilito
dall’accordo con la stessa scuola e con il Comune di Venezia.

Le modalità di accesso saranno disciplinate da un regolamento che ne garantirà la tutela quale bene vincolato dalla Soprintendenza.

L’accesso avverrà dal cancello posto sulla Fondamenta Sangiantofetti al civico
Dorsoduro 1074 e verrà controllato mediante telecamere di videosorveglianza.

Orari di apertura

Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti:

Il Rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi: «Il giardino di Ca’ Bembo finalmente riapre, come promesso, e viene restituito agli studenti e ai dipendenti di Ca’ Foscari, al pubblico e ai bambini della scuola elementare. Con la conclusione dei lavori, vogliamo ora non solo valorizzare uno spazio verde di pregio estetico, paesaggistico e ambientale, ma anche promuoverne la funzione sociale e aggregativa. Sarà un piacere rivedere il giardino nuovamente a disposizione di tutti. ».

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