A Marghera, il Carnevale di Venezia 2024 ha brillato con la sua tradizionale sfilata di carri allegorici, un evento atteso e amato recuperato dopo le avverse condizioni meteorologiche che ne hanno ritardato la celebrazione. Sponsorizzato dal Comune di Venezia insieme a Vela spa, questo spettacolo ha coinvolto tutta la comunità locale.
La sfilata dei carri allegorici di Marghera del 16 marzo
I festeggiamenti sono iniziati alle 15 con una processione di carri allegorici e maschere, che ha preso vita da Via Fratelli Bandiera Bassa per poi attraversare le strade di Marghera, includendo tappe emozionanti in Piazza Mercato e Piazza Municipio. Organizzata dall’associazione Eventi 2000, la sfilata ha visto la partecipazione di 13 elaborati carri mascherati e oltre 800 figuranti, accompagnati dalle coinvolgenti melodie e coreografie del gruppo Bloko Intestinhao, composto da una trentina di talentuosi percussionisti.
I festeggiamenti hanno coinvolto tutta la comunità locale
“Una giornata memorabile per Marghera”, ha commentato l’assessore alla Coesione Sociale, Simone Venturini, “finalmente possiamo festeggiare insieme ai nostri bambini e alle famiglie. Anche se un po’ fuori tempo, è importante celebrare e riconoscere il duro lavoro dei volontari che hanno reso possibile questa magnifica sfilata”.
Tra i presenti, numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui l’assessore alle Politiche Educative Laura Besio, il responsabile del Commercio Sebastiano Costalonga, e la figura chiave della Sicurezza, Elisabetta Pesce, oltre al presidente della Municipalità di Marghera, Teodoro Marolo, e vari consiglieri comunali e di municipalità.
Per i più giovani, i carri hanno rappresentato una fonte di divertimento: dall’entusiasmante “Paw Patrol a canestro” di ABC di Marghera al suggestivo “Pinocchio” della Proloco Sant’Angelo, fino alla magica atmosfera de “Gli Aristomatti” dell’associazione Luna d’Agosto. Ogni carro ha portato con sé un tema unico, come “Venezia… meta magica” del Gruppo Simpatia Musestre e “Va’ dove ti porta la musica” di Quei de Quarto, che ha fatto ballare le folle con i suoi ritmi accattivanti.
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