La Amerigo Vespucci è tornata a Venezia

Questi sono i giorni in cui vale particolarmente la pena di transitare lungo riva De Biasio dove è attraccata, superba, la Amerigo Vespucci

Questi sono i giorni in cui vale particolarmente la pena di transitare lungo riva De Biasio dove è attraccata, superba, la Amerigo Vespucci. Sarà una settimana intensa per la marina militare a Venezia, saranno presenti i rappresentanti di 60 marine mondiali, a partire dal 5 ottobre all’Arsenale, dove si terrà la 13° edizione del simposio delle marine, e proprio per l’occasione è approdata davanti all’ingresso dello splendido ex cantiere della Serenissima la straordinaria Nave Scuola italiana, che sarà possibile visitare tutti i giorni fino a venerdì 7 ottobre. LEGGI GLI ORARI DELLE VISITE

La nave

Quello che vedete è il video realizzato da Debora Gusson, questa è la foto artistica che ci ha inviato Riccardo Roiter Rigoni. Non poteva non esserci la Nave Scuola più ammirata al mondo ad accogliere gli ospiti del simposio di grande caratura, che riunirà anche un’ottantina di associazioni culturali, accademiche, economiche per trattare la centralità del mare per lo sviluppo del pianeta e la sua sicurezza.

La storia della Amerigo Vespucci

Costruita nel 1925 dall’ingegnere Francesco Rotundi e varata nel 1931, la Amerigo Vespucci ha sempre svolto l’attività di addestramento anche durante la Seconda Guerra Mondiale, ma pur mantenendo le vecchie tradizioni, dal 2016 è ora dotata di un nuovo sistema di propulsione e generazione di energia e porta un equipaggio di 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sottocapi e comuni.

Si racconta che nel luglio del 1962, quando la nave incontrò nel Mediterraneo la portaerei statunitense Independence e lampeggiando dichiarò di essere la Amerigo Vespucci ottenne in risposta “Siete la più bella nave del mondo”.

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