Gioco d’azzardo: Ulss4 a sostegno delle famiglie dei giocatori

Una serie di incontri per i familiari dei giocatori su iniziativa del Servizio per le Dipendenze dell’Ulss4

Il gioco d’azzardo non colpisce solamente il giocatore ma anche la propria famiglia e chi gli sta quotidianamente vicino. E’ una realtà difficile da affrontare, tuttavia non impossibile da vincere. Su iniziativa del Servizio per le Dipendenze (Ser.D) dell’Ulss4, dal 1 ottobre verranno avviati una serie di incontri rivolti ai familiari dei giocatori.

Il gioco d’azzardo

“Il gioco può diventare preoccupante per l’economia familiare e rompere per questo gli equilibri relazionali – spiegano gli operatori del Ser.D – . A volte può capitare che i familiari possano avere delle difficoltà nel riconoscere questa dipendenza poiché, spesso, il giocatore alterna sentimenti di vergogna ed orgoglio che lo portano a nascondere o minimizzare il problema. Se poi ci sono anche dei figli, la responsabilità della famiglia è maggiore; lo sviluppo di un bambino ne risulterà turbato e lo metterà maggiormente a rischio di sviluppare problemi di gioco, di altre dipendenze o disturbi psicologici. Sono figli che diventano adulti troppo presto e che vengono privati della loro infanzia. Qualsiasi sia la gravità della situazione è sempre possibile chiedere aiuto agli operatori o ai servizi specializzati”.

10 incontri

Il Servizio per le Dipendenze ha dunque organizzato 10 incontri rivolti ai familiari dei giocatori, con inizio l’1 ottobre. Gli incontri si svolgeranno con cadenza settimanale, in orario serale (dalle 20.00 alle 22.00) nella sede del Ser.D. a San Donà di Piave in via Verdi n.2. La partecipazione è completamente gratuita poiché finanziata con fondi del “Piano Operativo Regionale Gioco D’Azzardo Patologico”.

Per iscrizioni è possibile contattare direttamente il Ser.D allo 0421-227740 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14) oppure scrivere a gap@aulss4.veneto.it

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