E già pronto il libro su Macron

Esce domani il libro del giornalista Mauro Zanon, corrispondente da Parigi per “Il Foglio”, dedicato al nuovo presidente della Repubblica francese Macron.

L’ascesa del nuovo presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, viene ripercorsa all’indomani della sua elezione all’Eliseo nel libro “Macron. La rivoluzione liberale francese” del giornalista Mauro Zanon, che esce domani per Marsilio, con la prefazione di Giuliano Ferrara. Il volume inaugura la nuova collana “Ancora”‘, che ospiterà saggi politici, inchieste e pamphlet, tra giornalismo, saggistica tradizionale e narrazione.

Zanon, corrispondente da Parigi per “Il Foglio” e collaboratore del mensile francese “Causeur”, ripercorre la storia e le ambizioni di Macron, visto dall’autore come un fenomeno che supera e rende obsoleti gli steccati della politica tradizionale e si propone come innovatore in una pragmatica e rischiosa sintesi di destra e sinistra. «Nel tentativo – scrive Ferrara nella prefazione – di rintracciare lo spirito di un sovrano capace di imprimere un comando democratico e sociale».

Con un movimento creato quasi dal nulla, a sua immagine e somiglianza, che definisce “liberale” e “di sinistra”, Macron in pochi mesi ha portato la sua marche dritta all’Eliseo. Ora, a 40 anni è un esempio per i partiti europei e lancia una sfida che è quasi un programma: «Saremo i rifondatori dell’Europa, o i suoi becchini».

Solo un anno prima delle presidenziali del 2017, Macron, racconta l’autore, era un giovane ministro di cui diffidare: liberale per la gauche francese, europeista per i nazionalisti di Marine Le Pen e compromesso con la presidenza Hollande per i gaullisti alla ricerca dell’erede di Sarkozy.

Il secondo titolo della nuova collana “Ancora” – che si propone come uno strumento di informazione e provocazione, di rilettura e revisione delle questioni irrisolte, irregolari o inattuali del dibattito pubblico, veloce e fuori formato, irregolare e talvolta eterodosso – è il libro di Giuliano da Empoli, “La rabbia e l’algoritmo. Il Grillismo preso sul serio”.

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