Arteven a teatro col virus: tutte le novità

Come potrebbero cambiare gli spettacoli teatrali secondo le nuove norme anti-contagio dettate dal coronavirus? Arteven - circuito teatrale regionale ha presentato un piano al ministro franceschini

Saranno molti i cambiamenti. Romeo e Giulietta non si baceranno più sul palcoscenico e Arlecchino dovrà stare a debita distanza dai suoi due padroni. Scherza così Pierluca Donin direttore di Arteven sugli effetti del coronavirus a teatro. Il circuito regionale che dall’inizio dell’emergenza in Veneto ha cancellato un centinaio di spettacoli per un mancato incasso di circa un milione di euro.

Il protocollo contro il coronavirus

È per non farsi trovare impreparati, è stato presentato al ministro per i beni le attività culturali Dario Franceschini un possibile protocollo per la stagione estiva e quella invernale. Per quanto riguarda la stagione estiva, gli spettacoli in arene o spazzi all’aperto non sono certo una novità, ma cambierà soprattutto l’allestimento delle platee con posti distanziati e le modalità di afflusso e deflusso del pubblico.

Arteven

Invece per la stagione autunnale e invernale al chiuso Pierluca Donin ipotizza di concedere ai nuclei familiari dei posti a sedere vicini e forse mascherine per tutti gli spettatori. Sono tutte ipotesi, bisogna aspettare la risposta del ministro Franceschini.

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