Isabelle Huppert Presidente della giuria al Lido

Isabelle Huppert, icona del cinema internazionale, è stata scelta come presidente della giuria del Festival di Venezia, celebrata per la sua carriera senza confini

Isabelle Huppert, Alberto Barbera l’ha definita un’immensa attrice, oltre che musa di famosi registi, e l’ha scelta come presidente dell’81º Giuria Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Lei è Isabella Huppert e ha dichiarato di sentirsi onorata per l’incarico.

Un’onorata presidente per la Mostra del Cinema di Venezia

Le parole dell’attrice: “È una lunga e meravigliosa storia quella che mi lega alla mostra di Venezia, diventando una spettatrice privilegiata è un onore.”
Il direttore artistico della Mostra del Cinema ha dichiarato di considerarla la Presidente ideale in un festival aperto al mondo. La scelta sarebbe ottima perchè perché anche la sua carriera e i film che ha interpretato e che continua a scegliere raccontano di una capacità di andare al di là dei confini geografici e mentali.

La lunga carriera di Isabelle

L’attrice francese ha vinto due Coppe Volpi con il film di Claude Chabrol, “Un affare di donne”, nel 1988 e “La cérémonie – Il buio nella mente” nel 1995. Ha altresì vinto un Leone d’Oro speciale nel 2005. Nel 2017 ha ottenuto la candidatura all’Oscar come attrice protagonista per “Elle” di Paul Verhoeven, per il quale ha vinto un Golden Globe e un Independent Spirit Award.
Parigina, di settantuno anni, è molto amata anche dal pubblico italiano, che recentemente l’ha visto in “Viaggio in Giappone” di Élise Girard e in “Mon Crime – La colpevole sono io” di François Ozon, ma anche ne “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido.

La giuria della Mostra del Cinema di Venezia

La giuria internazionale di Venezia sarà composta da un massimo di 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi ed è chiamata scegliere il lungometraggi in concorso ai quali saranno assegnati i premi ufficiali. L’81esima Mostra di Venezia si svolgerà dal 28 agosto al 7 febbraio del 2024.
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