Veneto: piogge intense, ma i fiumi fanno meno paura

Le piogge incessanti causano allarme lungo i fiumi, ritardano le semine agricole e danneggiano i prodotti. A Marghera, rami pericolanti creano rischi e danneggiano le auto

Il tempo rimane instabile e le piogge e i temporali ancora in arrivo continuano a tenere in allarme chi risiede lungo i fiumi.

Piogge e temporali continuano a minacciare le zone fluviali

In questi giorni è scattata la corsa al procacciamento di sacchi di sabbia, mentre gli agricoltori, anche se registrano il deflusso dell’acqua dai campi, devono fare i conti con il ritardo delle semine. Ma anche con i prodotti danneggiati dall’eccessiva acqua che impregna i terreni e con le difficoltà di accedere ai fondi per il fango che persiste.
La bella notizia è che il livello dei fiumi è in decrescita, soprattutto lungo il Brenta e L’Adige. Anche il Bacchiglione, il fiume che ha preoccupato per tutta la giornata di mercoledì la Protezione Civile, è sceso sotto la soglia di guardia a Vicenza. Infine, il colmo di piena del Po è transitato oggi nella zona del delta.
Però, l’assenza di altre criticità o cedimenti degli argini non fa stare tranquilli, dato che i meteorologi prevedono altre piogge per domani, venerdì, in vari momenti della giornata. Le piogge sarebbero molto probabili in montagna, un po’ meno in pianura. Per sabato, invece, sono quasi certi rovesci e temporali il mattino. Domenica ci sarà una tregua.

Marghera in emergenza

Il quartiere di Marghera, sorto con l’impianto di una città giardino, è alle prese con i rami degli alberi pericolanti. Il quartiere è disseminato di rami penzolanti dagli alberi secolari che potrebbero spezzarsi di ora in ora. Ed è capitato che le auto parcheggiate lungo i viali abbiano registrato danni.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti nei casi più gravi, ma spiegano a chi chiede il loro intervento che spetterebbe al comune di Venezia la manutenzione. Questo perché non si tratta di casi isolati, come invece lo è lungo via Generale Cantore.

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