Sentinelle del Mare: grande partecipazione di turisti

Le sentinelle del mare sono sbarcate per la prima volta in Veneto. Dopo Bibione ed Eraclea hanno fatto tappa a Chioggia dove hanno analizzato l'abitat marino e censito la biodiversità.

Sentinelle del Mare: salvaguardare l’ambiente monitorando le acque, verificandone lo stato di salute e catalogandone flora e fauna marina, con l’aiuto di cittadini ed operatori di categoria.

Sentinelle del Mare

Sono alcuni degli obiettivi che si pone l’importante progetto di citizen-science Sentinelle del Mare, ideato dal Dipartimento di Scienze biologiche dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna, e divenuta negli anni una campagna ambientale di respiro nazionale, grazie anche al sostegno delle Associazioni Confcommercio.

Le stazioni di rilevamento

Nel 2018, sono state attivate 23 stazioni di rilevamento nella nostra penisola, ovvero località turistiche dove è stato ospitato un giovane biologo dell’Università di Bologna che, con il supporto delle Associazioni e degli operatori locali, ha incontrato migliaia di turisti e residenti per divulgare il progetto e raccogliere insieme dati.

Quest’anno le stazioni di rilevamento sono diventate 50, coinvolgendo ben 11 aree regionali, tra le quali il Veneto grazie all’organizzazione e all’accoglienza di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e di Unionmare Veneto.

Nel periodo di attività del progetto appena concluso la “Sentinella” Arianna Antezza, biologa marina dell’Università di Bologna, si è spostata tra Eraclea, Bibione e Chioggia, quindi a oriente e a occidente della laguna di Venezia, facendo tappa in oltre 10 stabilimenti o camping.

Proprio la località di Chioggia ha visto la presentazione finale del progetto.

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