Il patrigno di Cristiano Lucchini: “Le chiavi con il muletto, folle!”

Alla madre di Cristiano Lucchini non è stato ancora restituito il corpo di Cristiano e il patrigno lancia accuse

Non era la prima volta che il cantiere Boscolo Bielo a Venezia veniva usato come parco giochi per i ragazzini, quando gli operai finivano il turno di lavoro. Lo ha dichiarato il patrigno di Cristiano Lucchini, il 13 enne morto schiacciato da un muletto che aveva azionato per divertimento. Di più il patrigno ha definito una follia lasciare le chiavi inserite sul quadro dei comandi del veicolo.

Cristiano stava giocando con un 14enne, figlio del patrigno, un fratello acquisito diventato poi amico. I ragazzini avevano ottenuto il permesso di praticare il parkour in una palestra a Sant’Elena in un luogo sicuro. Domenica ha sfidato la sorte.

Il 14enne, ha raccontato il patrigno, non c’era mai andato fino a quel momento nel cantiere, Cristiano sì, ma altri lo avevano già fatto.

Exit mobile version