Calzature irregolari made in India: sequestrate 12mila paia

La guardia di finanza di Venezia ha sequestrato 12mila paia di scarpe sprovviste dell’indicazione del paese di produzione durante un controllo di una pattuglia di Mirano

La Guardia di Finanza di Mirano ha sequestrato 12.000 paia di calzature sprovviste dell’indicazione del Paese di produzione.

Calzature irregolari

Il servizio è scaturito da un servizio di controllo economico del territorio svolto da una pattuglia della Compagnia di Mirano. E’ riuscita infatti a intercettare un autoarticolato carico di scarpe confezionate in scatole pronte per la vendita, prive di indicazioni relative al luogo di produzione.

La ricostruzione del viaggio, tramite l’esame della documentazione di trasporto, ha consentito di appurare che le calzature erano state prodotte in India.

Queste, dopo l’assolvimento delle procedure doganali presso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, erano destinate ad un’azienda della provincia. Da qui sarebbero poi state immesse in commercio in tutto il territorio dell’Unione Europea.

L’intervento della Finanza

Successivamente, l’intervento dei finanzieri presso il deposito dell’importatore ha consentito il rinvenimento di ulteriori prodotti dello stesso tipo, da poco arrivati in Italia con le medesime modalità. A fattore comune, su tutti i prodotti, il cui valore di mercato complessivo supera il milione euro, non si è rilevata la prescritta indicazione del luogo di fabbricazione.

Inoltre, sulle confezioni di una parte della merce, erano riprodotti evidenti richiami all’Italia e alla città di Venezia. Questi erano tali da poter indurre in errore il consumatore finale circa l’origine nazionale del materiale.

All’esito dell’ispezione, la Finanza ha sequestrato le calzature e hanno segnalato l’importatore alla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo. Resta in attesa per la successiva irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

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